E AD ANVERSA ARRIVA ANCHE LA QUARTA LISTA, QUELLA DELLE FORZE DI POLIZIA
All’ultimo momento anche una quarta lista denominata Beta è stata presentata per le elezioni ad Anversa degli Abruzzi. Una lista di candidati tutti provenienti da altri paesi e città, in gran parte appartenenti alle forze dell’ordine. Sono infatti originari di Pescara, Alanno, Chieti, Giulianova e Teramo, a cominciare dal candidato sindaco Mike De Collibus, residente a Cepagatti. Così anche per motivi estranei alla piccola scena politica del borgo del Sagittario, Anversa consolida il suo primato. Con circa 300 cittadini elettori questa volta le sue elezioni saranno segnate dalla presenza di ben quattro liste.
Lista 4 “Beta”
Candidato sindaco: Mike De Collibus
consiglieri comunali: Daniela De Dominicis, Chiavaroli Loris, Vittorio Di Naccio, Claudia Di Pietro, Erminio Tofu, Gianni D’Andrea, Giuseppe Aiello, Maurizio Pierabella, Tiziano Recchiuti, Ernesto Florio.
Sono perfettamente d’accordo con Pietro di Paolo. Esistono compagnie di giro che presentano puntualmente la propria candidatura a ogni sacrosanta elezione che si tenga tra Roma, il Reatino, l’Abruzzo e il Molise, fino alla provincia di Caserta. Con un solo obiettivo: l’aspettativa pagata dallo Stato. Sono tutti agenti di polizia penitenziaria, carabinieri, poliziotti e altre forze dell’ordine. È una pratica diffusissima e in auge in tutte le forze dell’ordine. Bisognerebbe segnalarli alla magistratura perché apra un indagine sulla legittimità di queste candidature e sulla reale pertinenza rispetto al benessere collettivo dei comuni coinvolti. Personalmente credo che questi furbetti in divisa danneggino solamente l’immagine generale delle forze dell’ordine oltre a portare scompiglio e confusione tra i votanti dei piccoli comuni spesso ultra 80enni.
Commento alla quarta lista. Non so se avviene spesso, ma liste simili non sono una novità. E’ capitato anche a Campo di Giove, in quel caso ne’ ilcandidato sindaco, ne’ i candidati di lista sono venuti a Campo di Giove x la campagna elettorale. Insomma una lista fantasma, spero che la cosa non si ripeta a Bugnara, altrimenti la magistratura forse avrebbe qualcosa da eccepire.