CARUGNO PSI, FONDI ABBAZIA CELESTINIANA SOTTRATTI E NON RIMODULATI
“Il Governatore Marsilio dovrebbe essere più sincero. I fondi che con il Masterplan erano stati destinati all’Abbazia Celestiniana, così come quelli destinati a diversi progetti dell’Alto Sangro, non sono stati “rimodulati”, sono stati proprio sottratti”. Lo afferma il componente della segretaria nazionale del PSI Massimo Carugno intervenendo sulla vicenda dei 5 milioni e 800 mila euro tagliati dalla Regione dai dodici assegnati dal precedente governo regionale guidato da Luciano D’Alfonso, per la valorizzazione del monumentale complesso dell’Abbazia di Santo Spirito e dell’intera area celestiniana che comprende l’eremo di Sant’Onofrio, gli scavi di Ercole Curino e il Campo 78.
“Negli atti, infatti, riguardo i progetti in questione, si legge “definanziamento”. Il che vuol dire che i soldini loro destinati sono stati tolti per essere spesi per altre cose, nella specie provvidenze Covid19.
Parlare di “rimodulazione” è una presa in giro. Non si tratta di un semplice spostamento di bilancio di fondi che oggi stanno da una parte e domani potranno tornare dove erano. Quei soldi, a breve, non ci saranno più, se non sono stati già spesi, e per ritrovare i fondi per l’Abbazia di Sulmona e gli altri progetti dell’Alto Sangro, dovremo rivolgerci a qualche santo. Forse a San Gennaro vista la passione di Marsilio per le cose che vengono dal mitico “golfo”, vedi Napoli Calcio”. A tentare una goffa difesa del presidente della Regione ci prova la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Elisabetta Bianchi la quale in linea con le ultime uscite fatte tutte a titolo personale e corredate da esilaranti monologhi e dirette sui social, anche questa volta in una nota che non porta la firma del suo capogruppo, cerca di scaricare le responsabilità sul sindaco accusandola di “intervento strumentale e del tutto fuori luogo insieme alla famiglia politica che la sostiene”. Secondo la Bianchi l’accordo sottoscritto tra Governo centrale e Marsilio “prevede il ripianamento della anticipazione di Regione Abruzzo attraverso questi fondi in occasione del nuovo più ampio ciclo di esercizio negli anni 21/27 e quindi, peraltro, con possibilità di spesa in un arco temporalmente maggiore anche per la previsione di nuove opere”. La realtà è una sola: i 5 milioni e 800 mila euro difficilmente torneranno in Valle Peligna e in particolare a sostegno dei progetti per la valorizzazione dell’Abbazia di Santo Spirito. Checché ne dica la consigliera Bianchi.
Massimo, non hai studiato fino in fondo.
Riprovaci
Franco Iezzi