TAMPONI COVID SUI TUNISINI OSPITI A PETTORANO, IN ABRUZZO ALTRI DUECENTO MIGRANTI (video)
Da questa mattina alle 9 la Asl ha provveduto ad eseguire i tamponi covid su tutti i dodici ospiti tunisini del centro di accoglienza di Ponte d’Arce, a Pettorano, otto dei quali erano risultati positivi nei giorni scorsi. Si tratta di un ulteriore controllo anche alla luce della fuga di tre di loro messa in atto durante la protesta di Lega e cittadini residenti contro la presenza di migranti positivi in una struttura che non sarebbe idonea ad affrontare l’emergenza sanitaria. La somministrazione dei tamponi è stata effettuata sotto il controllo di Polizia e Guardia di Finanza ed è durata circa un’ora tra preparazione e somministrazione. L’esito degli esami sarà reso noto molto probabilmente già nella giornata di domani, mentre si attende per oggi l’esito dei tamponi dei tre tunisini fuggiti dalla struttura e riportati nel centro dalla Polizia dopo qualche ora. Nel frattempo sale di nuovo la tensione per l’annunciato arrivo di duecento migranti da Lampedusa in Abruzzo che saranno distribuiti equamente, cinquanta per ogni provincia. Trenta saranno ospiti di centri della Marsica, venti a Pettino, frazione dell’Aquila, cinquanta a Moscufo, nel Pescarese e altrettanti a Gissi, in provincia di Chieti e a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo. II duecento migranti saranno sottoposti ad un periodo di quarantena. In Prefettura, è stato spiegato alla presenza di Massimo Verrecchia, capo della segreteria di Marsilio, in rappresentanza della Regione, che tutti gli ospiti sono stati sottoposti a controlli sanitari per scongiurare contagi da coronavirus. Ma alle Asl, come è stato nel caso di Pettorano sul Gizio, si chiede di sottoporre a tampone duecento migranti. Ciò non basta a placare le polemiche. Fortemente contrario all’arrivo dei migranti il presidente Marsilio. “Il governo adotta poltiche sbagliate calpestando i territori” sottolinea il presidente. “I sindaci sono stati avvisati quando i migranti erano già in viaggio, devono subire questa imposizione e siamo loro vicini. Vigileremo affinché non accadano spiacevoli problemi in una regione dove siamo riusciti a contenere la diffusione del virus. Vigileremo, visti i precedenti, per scongiurare il rischio di focolai” ha concluso Marsilio. Il sindaco di Pettorano sul Gizio, Pasquale Franciosa, ha già tempestivamente segnalato alla Prefettura la contrarietà assoluta della sua comunità ad ospitare altri migranti, tenendo conto soprattutto dell’emergenza sanitaria in corso.