DROGA NELL’ARMADIO SOLO PER USO PERSONALE, ASSOLTO IL NIGERIANO ARRESTATO A BUGNARA
Piante di cannabis coltivate solo per uso personale e non per lo spaccio. Per questo motivo il Tribunale di Sulmona ha assolto questa mattina, perché il fatto non sussiste, il 19enne nigeriano Trust Okafor. Il giovane era stato arrestato il mese scorso dai Carabinieri con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giudice monocratico Giuseppe Ferruccio che lo ha assolto ha disposto anche la confisca e la distruzione dello stupefacente e delle bottiglie di fertilizzante sequestrate con restituzione al giovane del telefono cellulare. L’inchiesta era scattata con la perquisizione dei Carabinieri della stazione di Sulmona, coadiuvati dal Nucleo Cinofili di Chieti, che avevano rinvenuto otto piante di cannabis alte sui 70 cm in piena fase di crescita nascoste all’interno di un armadio della camera da letto del giovane, nel suo domicilio di Bugnara, oltre a vari fertilizzanti. L’accusato aveva spiegato di aver acquistato quei semi su internet e di detenere la sostanza solo per uso personale. L’accertamento tecnico eseguito sulla sostanza ha evidenziato, in effetti, “l’assenza di alcun indice indicativo della possibile destinazione allo spaccio della stessa che è stata oggetto del sequestro”- come spiega l’avvocato del nigeriano, Alessandro Tucci, che già in sede di udienza di convalida aveva sottolineato il carattere rudimentale e domestico della coltivazione della sostanza.