PREMI MAGRI PER POLIZIA PENITENZIARIA, PROTESTA LA UIL

Saranno “premiati” con poco più di 90 euro all’anno e per di più per il periodo relativo al 2018, gli sforzi produttivi fatti dai 24 dipendenti del carcere facenti capo alle cosiddette Funzioni centrali. Ad affermarlo è Mauro Nardella segretario della Uil pubblica amministrazione intervenuto oggi, unitamente alle restanti rappresentative sindacali, alla riunione convocata dalla direzione del penitenziario sulmonese proprio per definire le modalità di ridistribuzione del fondo di sede.
Nardella ritiene “una offesa al limite dell’umiliazione l’assegnazione di un budget ( 3187 euro lordi per 24 dipendenti) così risicato. Se considerano ciò un modo per motivare una persona allora credo che avrebbero fatto meglio a non assegnare affatto questo emolumento” protesta Nardella. “Non è in questo modo, infatti, che si incentiva l’operato di un lavoratore. Ne tantomeno si rappresenta in maniera degna il suo adoperarsi per una macchina così complessa come lo è quella della Pubblica amministrazione in generale e penitenziaria in particolare – conclude l’esponente sindacale – La UIL PA non avendo margini di iniziativa stante l’indecorosa esiguità degli stanziamenti, per questo ha esortato gli apparati governativi a ricorrere se sarà necessario anche  al recovery fund per recuperarne di maggiori, non ha potuto fare altro, quindi, che prendere atto della volontà espressa dalla direzione cioè quella di ridistribuire   le briciole assegnate riproponendo lo schema degli anni precedenti e concorrere a ratificarle”.