MAGGIORANZA DIVISA SULL’AREA PEDONALE, RAMUNNO: LA DELIBERA VA RIVISTA
L’area pedonale divide i commercianti ma anche la stessa maggioranza consiliare. Esce allo scoperto il consigliere comunale Andrea Ramunno, allineato, in gran parte, sulle posizioni dell’associazione “Sulmona fa centro”. Ramunno infatti pone all’amministrazione comunale il nodo degli orari di carico e scarico delle merci e di una revisione sia della zona a traffico limitato che dell’area pedonale. “Sono favorevole all’idea di fondo di pedonalizzare il centro storico” premette Ramunno ma afferma subito che “va prestata attenzione a chi lo vive quotidianamente e investe in attività imprenditoriali soprattutto in questo anno particolare che vedrà ridotte presenze turistiche e minore quantità di eventi”. “Andava preliminarmente aperta una fase di dialogo e coinvolgimento di tutte le parti interessate, spero si riesca a farlo in questi giorni” continua il consigliere comunale, che per i prossimi giorni annuncia il proprio impegno con l’obiettivo di una revisione della delibera di giunta “senza snaturarla, con l’unico intento di non trasformare una decisione amministrativa positiva in disagio per alcuni cittadini, per andare incontro alle esigenze di residenti e attività scongiurando azioni eclatanti da parte delle associazioni di commercianti”.
Quindi signor Ramunno la concessione che il comune mi ha dato per l’esposizione dei miei prodotti fuori dal mio locale proprio perché il corso è chiuso mi verrà revocata????? Io non ho né un bar né un ristorante la concessione del suolo pubblico l’ho pagata, me li restituisce lei i soldi, ed il mancato guadagno lo chiedo a lei?????? Bho ogni giorno una decisione diversa, mai il coraggio delle proprie azioni…. Se ho fatto un investimento l’ho fatto in ragione della chiusura, e come me tanti, se in corso d’opera cambiamo le carte in tavola diventa molto difficile lavorare…..
perchè è lui che decide su tutti?
Si ma se si rompe la maggioranza e si torna indietro qualcuno mi dovrà risarcire
ma quelli per le aperture facili dove sono? non si sentono? non scrivono?
Evidentemente sono molti di più quelli che vogliono l’isola pedonale
Il vero problema di ogni classe politica è che non ha “palle” per mantenere una decisione che sia UNA… e ci governa sempre la “pancia” del popolo in genere ignorante e mosso da propri personalissimi interessi…
Tornare indietro vuo dire farci prendere in giro dagli atri. Tutte le città (e con esse le amministrazioni locali) puntano ad un centro vivibile, pedonale, che possa accogliere non solo turisti ma anche persone che vivono nelle prossimità. Le indicazioni, nazionali europee e globali tendono a introdurre e ampliare le isole pedonali.
Tornare indietro vuol dire creare caos tra gli stessi sulmonesi e far giudocare il provvedimento non buono. Sono anni che si tende a pedonalizzare l’intero centro guardando non solo il lato commerciale imprenditoriale ma anche il lato di chi vi abita o di chi vi vuol vivere.
Gli impegni vengano spesi su altri fronti, come quello della famosa biblioteca comunale di Sulmona, o quello di incentivo di un forte turismo senza attendere che gente di oltre Maiella ci tolga il tappeto da sotto i piedi, o di altro ancora perchè qui se ti siedi sulle scale dell’Annunziata c’é proprio tanto, ma tanto ma tanto.
Stiamo assistendo ad una trasformazione del centro storico come non si era mai visto. Tavoli ed ombrelloni lungo il corso e, molti altri dovrebbero essercene. Riaprire al traffico vorrebbe dire rinunciare di nuovo a tutto questo. Non è che alcuni commercianti vorrebbero riaprire il corso per penalizzare la concorrenza ? Altrimenti non si spiega tutta questa avversita’ per l’isola pedonale. Male che va , per loro non cambia nulla! Dovrebbero capire che da tutto questo possono solo trarre dei vantaggi. P.S ovviamente facciamogli fare carico e scarico…….!
ha deciso
Il signor Ramunno probabilmente non frequenta il centro storico, io gestisco un’attività e Le posso garantire che dalle 13.30 alle 16.00 si lavora tantissimo .La città è piena di turisti che usufruiscono dei ristoranti, gelaterie e altro. Ora se vogliamo rinunciare a tutto questo per il capriccio di pochi commercianti da sempre schierati politicamente, che per giunta si permettono grandi pause lavorative anche in piena crisi, vuol dire che non stiamo analizzando realmente quello che sta succedendo. Certo ci saranno cose da rivedere ma, non ripariamo il traffico, sarebbe un fallimento per tutti ed, un suicidio per tutti quelli che anche durante la quarantena già si stavano attrezzando per ripartire con più forza di prima. Abbiamo investito tempo , denaro e, tanta buona volontà. Non faccia questo errore , non consegni la sua città ad un partito politico. Se ama SULMONA , sia obiettivo e, ragioni con il cuore, non tradisca il bene comune….grazie
Ramunno, io sono un commerciante, e vivo quotidianamente questa realtà come si può pensare di riaprire il corso ai furgoncini che si erano impossessati della città, e riaprire il corso delle 13 alle 17 quando tutti stanno a casa…. a che serve…. io a quell’ora sono aperto, ed il traffico mi leva clienti… se vuole le faccio vedere i numeri. A meno che a deciso lei di pagarmi uno stipendio, lasci lavorare chi a voglia di farlo.
Ramunno ma che dici…. Stai difendendo gli interessi di pochi, contro un intera città che è a favore dell’isola pedonale.. Inviterei il signor Ramunno a leggere i commenti su fb di chi è a favore o contro questa iniziativa e si renderà conto che sta cavalcando un cavallo zoppo
Ramunno ma che dici, c’è un intera città che vuole l’sola pedonale, e lei da retta a pochi commercianti…. io inviterei il signor Ramunno a leggere i commenti sulle chat che parlano dell’isola pedonale, e si renderà conto, che sta a prendere una cantonata.