ISOLA PEDONALE, I COMMERCIANTI ABBASSANO LE SARACINESCHE
Non si ferma la battaglia di una parte dei commercianti di Sulmona contro l’isola pedonale. L’Associazione Sulmona fa Centro, riunita ieri sera in assemblea con la partecipazione di un centinaio di associati tra commercianti, professionisti e residenti del centro storico, ha deciso di dichiarare la serrata totale degli esercizi commerciali del centro per la giornata del prossimo mercoledì 22 luglio per chiedere all’amministrazione comunale la revoca immediata della delibera che ha istituito l’area pedonale “ignorando le legittime e indiscutibili ragioni degli esercenti fortemente penalizzati da questo improvvido deliberato”. Nella stessa giornata l’Associazione incontrerà il sindaco Annamaria Casini e la Giunta Comunale.
“Al sindaco e alla giunta comunale inoltreremo formale istanza di annullamento in autotutela della delibera”, afferma il portavoce di “Sulmona fa Centro” Antonio Cinque. “In ultima ipotesi procederemo a presentare ricorso al Tar per chiedere, previa sospensiva, annullamento della delibera di giunta istitutiva dell’Apu e dei conseguenti atti amministrativi. La proposta che lanciamo per la salvaguardia degli interessi della nostra ampia categoria in nome del bene comune della economia locale e contro ogni arroganza del potere è di istituire l’area pedonale nel solo fine settimana dal venerdì pomeriggio alla serata della domenica. Per tutti gli altri giorni sarà sufficiente far restare in vigore la zona a traffico limitato. Attendiamo risposte concrete. Ne’ silenzi incomprensibili ne’ promesse inutili.
Chi vuol bene alla città e alla sua economia – concludono i commercianti – non può decidere di penalizzare e paralizzare le attività fonte per tutti di benessere economico e di vitalità per il centro e per la Sulmona da salvare e non affondare con volontà drastiche e assolutamente assurde”.
Quelli che ora chiedono il venerdì sabato e domenica isola pedonale e il resto della settimana ztl sono gli stessi che hanno fatto la serrata l’anno scorso per la chiusura del fine settimana.. Incredibile come si cambia un opinione… Allora se l’amministrazione decide di fare isola pedonale tutta Sulmona, comprese zone nuove, allora forse si arriva a chiudere solo il centro….
Forse sbaglio, ma se di qui a poco mi ritrovo con una clientela migliore (quella dei tantissimi turisti), certamente più predisposta a spendere, dal caffè al souvenir all’abbigliamento etc, l’aria più pulita, il ritorno in centro delle famiglie (mai considerate da nessuno… ma andate a vedere quante persone ogni sera ci sono attorno ai due parchi giochi per bambini)… forse basta un po’ di adattamento per far fruttare questa novità. Siete (e siamo) commercianti, abituati da sempre a fronteggiare ogni situazione (crisi economiche ricorrenti, terremoti, neve, ora pure il covid)… magari questa è la volta buona, se insistiamo a sufficienza, per vedere i frutti di questa scelta. No? Io un corso così vivace non l’ho MAI visto… e se consideriamo che tra pochissimo si riparte con i treni storici (MIGLIAIA DI PRESENZE assicurate tutto l’anno), forse è il caso di andare verso quella clientela, no? Magari rendendosi appetibili con offerte e convenzioni già da quando arrivano alla stazione a quando entrano in hotel e b&b…
Chi vuole bene alla città ed alla sua economia, non chiude i negozi la domenica ed, il giovedì pomeriggio in piena estate. Allora vuol dire che o non ne hanno bisogno o, che non sono poi così preoccupati per le loro sorti. E tutti quelli che all’ora di pranzo lavorano ? Sono tutti pazzi? Dopo una simele tragedia che ha colpito tutto il mondo , non possiamo permetterci di tarpare le ali a chi invece lavora si, per il bene comune
Scusate ma una foto più attuale noo?
Chi vuole bene alla sua città e, alla sua economia la domenica potrebbe aprire la propria attività commerciale per dare vita e decoro. Se non lo fanno , vuol dire che o non ne hanno bisogno o, non gli interessa contribuire al bene comune. Se non fosse per i negozi prettamente turistici , sarebbe il deserto. E, per le loro idee retrograde, vorrebbero penalizzare anche chi lavora. Riaprire il corso proprio mentre loro sono tranquillamente a casa a pranzare a discapito di chi invece resta a lavoro. Dando accoglienza a chi arriva in città. Tutto questo lo trovo assurdo, perché per una vota invece di criticare , non provano a cogliere una opportunità che potrebbe rivelarsi inaspettatamente positiva! Diciamo che forse non ne hanno voglia, e, vorrebbero tarpare le ali a chi invece ha investito per il bene della città.
Mi stupisce leggere che proprio chi è stato con successo parte attiva nella giostra, quest’quest’anno che purtroppo non si potrà svolgere, invece di proporre valide alternative di intrattenimento , per qualche oscuro motivo vorrebbe restituire corso ovidio alle automobili. Proprio chi ha dato lustro alla città con una splendida manifestazione, ora ignora il fatto che Sulmona è, malgrado tutto una città a vocazione turistica. Scusate ma, non capisco…..
Chi vuole bene alla sua città e, alla sua economia ,la domenica apre la propria attività per contribuire a dare vita e decoro.Se invece preferisce non farlo ,vuol dire che,non ne ha bisogno e,non gli interessa neanche! prima di criticare magari facessero qualche piccolo sacrificio. Io non ci sto ad essere rappresentata da un simile pensiero,massimo risultato con il minimo sforzo, in questo momento storico non è più permesso e,o si adeguano o,forse sarebbe meglio cambiassero lavoro.
Francamente mi stupisce che proprio il Signor Antonio Cinque che,è sempre stato parte attiva nella giostra ,e,ha sempre lavorato per il bene della sua città,proprio quest’anno che purtroppo la giostra non potrà svolgersi ,invece di organizzare piccole sfilate per accogliere i turisti ,per qualche inspiegabile motivo vorrebbe restituire Corso Ovidio alle automobili. Solo un cieco non riesce a vedere il volto che ha assunto Sulmona in questi giorni, al di là del rientro economico,che comunque c’è, tutti passeggiano liberamente e,finalmente tranquilli. La chiusura del traffico è una questione di rispetto verso il cittadino,dettata peraltro dall’emergenza covid. Tutto il mondo ha fatto le stesse scelte per agevolare la vita all’aperto, solo Sulmona vorreste che restasse indietro come al solito,dimostrando ancora una volta la poca propensione al cambiamento ed alla crescita.Adducendo scuse poco credibili o,problematiche sicuramente risolvibili. Provate ad approfittare di questo cambiamento per migliorare e crescere ,magari vi accorgerete che anche voi potrete trovare qualcosa di positivo. Per una volta basta lamentele.
È la stessa proposta dell’attuale amministrativa fatta l’anno scorso, e Sulmona fa centro l’ha bocciata…. Ora la propongono loro… Siamo nel ridicolo… Allora chiudiamo al traffico tutta Sulmona anche la zona nuova così Sulmona fa centro dirà di voler chiudere solo il centro storico…..