IN UN ARSENALE IN CALABRIA SPUNTA UN ANTICO VOLUME DELLA BIBLIOTECA SULMONESE DI S.ANTONIO
Oltre ad un arsenale da guerra, con mitragliatrici e giubbotti antiproiettile e duecentomila euro in contanti, in casa di due insegnanti calabresi, della provincia di Vibo Valentia, un libro antico, risalente al 1660, trafugato dalla ricca biblioteca, da anni chiusa, appartenente al convento di Sant’Antonio di Sulmona. L’operazione è stata condotta dai carabinieri del comando provinciale di Vibo. Il prezioso volume è spuntato in casa di Davide Licata e Rossella Marzano, marito e moglie, ieri arrestati dai carabinieri. Davide Licata è figlio di Michele, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Stefanà (Vibo Valentia). Entrambi sono incensurati. Adesso toccherà ai carabinieri di Vibo ricostruire l’iter che ha compiuto il volume, da Sulmona fino in Calabria. Per questo antichissimo volume il direttore dell’Accademia, Licata, è stato indagato per ricettazione.