IN CANADA SCUOLA ELEMENTARE INTITOLATA ALLA MADONNA DELLA LIBERA
Una scuola elementare cattolica intitolata alla Madonna della Libera: infatti si chiamerà così la scuola elementare cattolica Jean Vanier di Brantford, cittadina di 90mila abitanti nell’Ontario sudoccidentale del Canada, dopo che i fiduciari del Consiglio scolastico del distretto cattolico di Brant Haldimamd Norfolk hanno accolto all’unanimità la proposta avanzata dal presidente dello stesso Provveditorato, Rick Petrella, originario Pratola Peligna. Martedì scorso 23 giugno, in una riunione speciale del Consiglio, si è scelto dunque di dare un nome nuovo alla scuola elementare Jean Vanier, intitolando l’istituto cattolico alla Madonna della Libera per il forte legame con la comunità italiana e pratolana.“Questa dedica alla Madonna della Libera ha un significato speciale per me come italiano e pratolano – ha sottolineato Rick Petrella – e per molti della comunità italiana a Brandfort. È un onore aver potuto pronunciare questo nome, onorando la Madonna della Libera. Sono tanti i cittadini di origine pratolana residenti a Brandfort. “Con gioia immensa abbiamo ricevuto questa splendida notizia dal nostro concittadino Aldo Di Cristofaro, il presidente dell’Associazione Valle Peligna in Canada”, commenta il sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino. “Questa decisione contribuisce a rinforzare il legame, sempre vivo e forte, con la nostra comunità che vive oltre oceano, nel nome e in tutto ciò che rappresenta per noi la Madonna della Libera. Ringrazio davvero di cuore i promotori di questa iniziativa, e mando loro un abbraccio ideale e fortissimo”. “Questa intitolazione dà lustro alla tradizione di Brantford, dove dal 1958 si rinnova la devozione alla Madonna della Libera. Alle origini la tradizione veniva rinnovata negli stessi giorni della festa di Pratola. Poi è stata spostata all’ultima domenica di giugno, anche per dare modo agli italocanadesi di poter partecipare alla festa di Pratola e anche perchè nel mese di maggio spesso la temperatura in Canada è ancora rigida, con sbalzi consistenti – spiega Aldo Di Cristofaro – per noi che da tanti anni viviamo in Canada, questo riconoscimento ci gratifica e ci inorgoglisce rinsaldando il nostro legame con la terra peligna, grazie al nostro amico e connazionale Rick Petrella”.