CHIESTO IL PROCESSO PER IL LADRO CHE SVALIGIÒ IL NEGOZIO DEL FOTOGRAFO SULMONESE ANGELO D’ALOISIO
Gli rubarono tutta l’attrezzatura fotografica che teneva nel suo negozio di via della circonvallazione occidentale. Oggi, secondo la procura, quel ladro che lasciò praticamente senza macchinette e flash il fotografo sulmonese Angelo D’Aloisio, ha un volto. Si tratta di un giovane napoletano di 34 anni, A.R., per il quale il sostituto procuratore Aura Scarsella ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di furto aggravato. Nell’udienza preliminare di ieri il Gup Giuseppe Ferruccio è stato costretto a rinviare la discussione ad altra data per assenza dell’imputato. Erano esattamente le 13 di un anno fa quando D’Aloisio tornando nel suo negozio che aveva chiuso poco prima per la consueta pausa pranzo perché aveva dimenticato le sigarette, trovò il suo negozio praticamente svaligiato. Pochi minuti in cui il ladro era riuscito a portare via tutta l’attrezzatura fotografica per un valore di circa 15 mila euro. La porta del negozio era semi aperta, risultata forzata poi dal sopralluogo della squadra anticrimine e dalla scientifica nel successivo sopralluogo. Un brutto colpo per il fotografo sulmonese che collabora anche con testate giornalistiche locali e che con le sue inconfondibili foto è uno dei promoter più efficaci del territorio abruzzese e in particolare di quello peligno.