IL GIORNO DELL’ADDIO A NICOLA ANGELUCCI, “UOMO DEL DIALOGO, ESEMPIO PER MOLTI”

Per l’intera giornata di ieri tanti cittadini hanno reso omaggio a Nicola Angelucci, nella camera ardente allestita nell’aula consiliare di palazzo San Francesco. Molti hanno ricordato, con parole commosse, le qualità umane e politiche dell’ex vice sindaco scomparso nelle prime ore di domenica, dopo lungo tempo di sofferenza a causa della grave malattia che già da anni lo aveva colpito. “Nicola Angelucci, un esempio per molti – ha scritto sulla sua pagina facebook il sindaco Annamaria Casini – Te ne sei andato troppo presto, lasciando un grande vuoto nella politica sulmonese, quella politica che ti ha visto brillante protagonista per tanti anni. Hai saputo rappresentare nel tempo e con grande onore e rigore istituzionale ruoli molto importanti al servizio della Città, che tanto amavi, e dei suoi cittadini”. “Per me Nicola sei stato e resterai per sempre un amico speciale, un vero maestro che non mi ha mai fatto mancare il suo sostegno. Al mio fianco in ogni circostanza, sia dall’inizio, in un cammino spesso difficile, ma sempre al servizio di Sulmona. Un abbraccio alla tua bella e grande famiglia che tanto amavi. Mi mancherai moltissimo. Non sai quanto” ha concluso il sindaco. Cordoglio è stato espresso anche dal circolo sulmonese del Pd, che ha fatto affiggere un manifesto sui muri della città. “Ricordo Nicola Angelucci come persona leale, avversario onesto” ha sottolineato Teresa Nannarone, presidente del circolo Pd, facendo memoria anche del tempo nel quale, lei assessore provinciale nella giunta Pezzopane e Angelucci presidente del Consiglio comunale, nell’era Federico, si sono sempre confrontati sui problemi della città con pacatezza e rispetto. Ed infatti l’arte della mediazione e del dialogo costruttivo, senza mai cedere alla tentazione dello scontro e della critica aspra e sterile, sono state doti politiche di incommensurabile valore espresse da Angelucci. Un metodo che fino all’ultimo Angelucci ha esaltato per una città bisognosa di unità per tornare a crescere e per rinascere, mettendo da parte polemiche e rivalità spesso speciose e controproducenti. Il rito funebre si svolgerà questa mattina, alle 11, nella chiesa di S.Maria della Tomba. La camera ardente, in quell’aula che lo vide protagonista di tanti momenti importanti della vita istituzionale e politica della città, sarà ancora aperta dalle 9.