“CORRETE, AL BAR EUROPA C’E’ UN OMICIDIO”, FALSO ALLARME AL TELEFONO PER UN EPISODIO STRANO. LA POLIZIA INDAGA

All’improvviso si è visto piombare nel bar agenti di polizia, alcuni con le armi in pugno ed è rimasto stupefatto e impaurito, non capendo cosa stesse accadendo. E’ qualcosa di strano quello che è avvenuto questa mattina, poco dopo le 9, al titolare del bar Europa, in corso Ovidio, per una telefonata arrivata al 113 che segnalava con indicazioni incerte che proprio in quel bar, in pieno centro, qualcuno sarebbe stato ucciso. Nulla di più falso, perché nel bar, tra  caffè e cappuccini serviti al bancone e qualche avventore seduto ai tavolini sotto i portici, tutto filava nella piena normalità, come ogni mattina.  “La prima domanda che i poliziotti appena entrati mi hanno rivolto è se io stessi in buone condizioni” racconta Franco Ruggieri, titolare dello storico bar sulmonese, a pochi passi da piazza XX Settembre. “Ho risposto che stavo bene ma non riuscivo a capire cosa mi succedesse intorno” continua Ruggieri. Mi hanno poi riferito della telefonata che aveva segnalato l’omicidio. “Però i poliziotti, giustamente, non hanno lasciato cadere il fatto nel nulla e hanno girato in lungo e largo il mio locale, hanno guardato dappertutto, accertandosi che non vi fosse nulla di sospetto” ricorda ancora il titolare del bar. Fuori del locale alcuni passanti si sono subito allarmati, vedendo arrivare lungo via De Nino e contromano un’auto in corsa, dalla quale sono scesi poliziotti in borghese, armati di tutto punto. “Poi ho ricordato che proprio qualche minuto prima dell’arrivo della polizia con una telefonata una voce di uomo mi chiedeva se stessi bene, spacciandosi per un poliziotto” sottolinea ancora stordito dall’accaduto Ruggieri. Non si spiega quello che è accaduto, se è frutto di un mitomane, del solito buontempone o se possa quasi celare anche un dispetto verso lo stesso titolare del bar. “Non so spiegarmi niente, resto ancora incredulo, in quasi sessant’anni di attività di questo bar mai nulla del genere è accaduto – conclude Ruggieri – tutto al giorno d’oggi poi può essere”. Comunque sulla strana telefonata la polizia indaga.