MISSIONARIO TRA I GIOVANI, A PESCARA L’ADDIO A PADRE EGIDIO

Una vita trascorsa sempre e nel modo migliore tra i giovani, parlando il loro linguaggio e facendosi di tutti l’amico sempre pronto ad aiutarli, a consigliarli, a star loro vicino ma anche il fratello maggiore. Il giorno del Corpus Domini, Cristo eucaristico, padre Egidio si è spento. Così lo ha ricordato questa mattina padre Vincenzo Di Marcoberardino, parroco della basilica della Madonna dei Sette Dolori, davanti ad un affollato cortile del convento, dove in tanti hanno voluto tributare l’ultimo saluto a padre Egidio. Molti di loro sono venuti non solo da Pescara ma anche da Sulmona, che lo ha avuto come responsabile dell’oratorio di San Francesco di Paola, per lunghi diciassette anni, Lanciano e Vasto, dove l’ottantaquattrenne frate cappuccino svolse la sua missione. A Pescara padre Egidio si è «impegnato nella formazione dei ragazzi della prima comunione, dei ministranti, cioè i chierichetti, e si è preso cura del gruppo parrocchiale “Armonia di famiglie” con catechesi e ritiri, diventandone la guida spirituale. Ha organizzato campeggi estivi con i ragazzi e per loro promuoveva giochi e attività sportive», come ha ricordato ancora il parroco. La salma di padre Egidio è stata poi  tumulata nel cimitero di Ateleta, suo paese di origine. Una santa messa in suffragio di padre Egidio, che gli amici amavano chiamare affettuosamente “Gigio”, sarà celebrata domenica prossima, 21 giugno alle 17, nel campo sportivo di San Francesco di Paola a Sulmona.