ARRIVA LA PISTA CICLOPEDONALE PER RAGGIUNGERE LE FRAZIONI
Una pista ciclopedonale che consenta a biciclette e pedoni di poter passeggiare tranquillamente e in tutta sicurezza il tratto che unisce la città da via dei Cappuccini con le frazioni pedemontane. Un progetto che si trascinava avanti da anni e che sembrava uno di quelle storie infinite attorno alla quale i vari politici succedutisi in questi anni hanno costruito la propria campagna elettorale ma che ora può dirsi cosa fatta. Per la felicità di tutte quelle persone che percorrono quotidianamente quel tratto di strada, uno dei più frequentati dagli sportivi e dagli appassionati della passeggiata mattutina che da anni ne chiedevano la messa in sicurezza. Tanti sono stati gli incidenti che si sono verificati in questi anni, alcuni dei quali anche gravissimi. A dare l’annuncio che il progetto ha ormai iniziato l’iter conclusivo dopo l’approvazione in giunta dell’altro giorno, è stato l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Zavarella, il quale da quando è entrato nell’esecutivo e cioè nel febbraio scorso, quattro mesi fa, sta dando una brusca accelerata a tutte le iniziative da anni tenute in sospeso. “Abbiamo approvato il progetto di fattibilità e ora bandiremo la gara per poi dare inizio ai lavori”, sottolinea l’assessore Zavarella, “una iniziativa che andrà a intersecarsi con la realizzazione della rotonda sulla statale 17 da parte dell’Anas che si trova già in una fase avanzata. È proprio per rendere sovrapponibili i due progetti che abbiamo avuto un incontro con l’Anas che dovrà rispettare alcune prescrizioni che dovranno fare in modo che siano rispettati e salvaguardati i livelli di sicurezza in un tratto di strada molto pericoloso e trafficato. La pista ciclopedonale si svilupperà su un tratto di circa mille metri, dall’incrocio con la statale 17 fino a quello con via Noce Mattei e le Marane. Il costo dell’opera è di 250 mila euro con un contributo di 50 mila euro messo a disposizione da parte del Cogesa derivante dal ristoro ambientale per la presenza dell’impianto e della discarica sul territorio di Sulmona, previsto per l’anno 2020. Anche se l’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di allungare l’anello della ciclopedonale per l’intero percorso della strada delle frazioni pedemontane in modo da consentire a residenti e turisti di poter raggiungere la zona archeologica, l’abbazia celestiniana, il Campo 78 e la strada che conduce all’Eremo di Celestino V, anche in bicicletta nel rispetto di quella che dovrà essere la città del futuro sempre più orientata all’utilizzo di mezzi ecosostenibili e nel rispetto dell’ambiente che è il vero tesoro di questo territorio