COGESA, IL SINDACO DI PRATOLA SI ALLEA CON L’AQUILA PER SCALZARE MARGIOTTA

Sono pronti a tutto pur di scalzare l’attuale amministratore unico del Cogesa Enzo Margiotta. Anche a “tradire” il loro territorio e ad allearsi con i Comuni dell’Aquilano. Il sindaco di Pratola e quello di Pacentro e con loro anche il primo cittadino di Cansano sarebbero pronti ad allearsi con il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi che oggi pomeriggio ha indetto una riunione nel capoluogo di Regione chiamando a raccolta tutto il centrodestra della provincia per ribaltare la decisione venuta fuori dal controllo analogo che si è tenuto nei giorni scorsi dal quale, con una maggioranza schiacciante, è stata espressa  la volontà di confermare l’attuale amministratore unico alla guida della società a totale capitale pubblico che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti per 61 Comuni della provincia dell’Aquila e alcuni dell’Alta Val PESCARA . Obiettivo di Biondi  è quello di tornare al vecchio consiglio di amministrazione a tre, piazzando un suo fedelissimo nella triade che dovrebbe sostituire Margiotta alla guida del Cogesa. E in linea con il sindaco  Biondi, pur non partecipando alla riunione alla quale per il territorio Peligno erano presenti Elisabetta Bianchi, Stefano di Mascio, Marco Moca, Mauro Tirabassi, sono il sindaco di Pratola Antonella Di Nino e quello di Pacentro Guido Angelilli che con il sindaco di Cansano Mario Ciampaglione, il vicesindaco di Campo di Giove Stefano Di Mascio e i sindaci di Raiano e Vittorito, (in verità questi ultimi due, apparsi più propensi a defilarsi), mirerebbero a fare carte false, anche ad unirsi con i Comuni dell’Aquilano pur di scalzare dalla poltrona l’attuale amministratore unico in odor di conferma. In realtà è in atto, così come è avvenuto nel Consorzio di Bonifica di Pratola PELIGNA, una battaglia politica che vede Fratelli d’Italia e la Lega impegnati nel tentativo di smantellare  le storiche roccaforti che fanno riferimento ad Andrea Gerosolimo, vero obiettivo di questa offensiva che non ha nulla a che vedere con gli interessi delle famiglie e degli utenti, per i quali l’unica cosa che conta è la qualità del servizio e il contenimento delle bollette. Obiettivo sicuramente centrato nei tre anni in cui Margiotta è rimasto alla guida del Cogesa. Il sindaco di Pratola ANTONELLA Di NINO, però, smentisce una sua partecipazione al vertice di oggi che si è tenuto a L’Aquila. “Sono stata contattata telefonicamente dal sindaco Biondi per partecipare a una riunione del centrodestra ma ho dovuto declinare l’invito perché, come avviene ormai da qualche anno, sono stata presente nel pomeriggio,  ai festeggiamenti religiosi in onore di Sant’Antonio a Pratola. Ancora non ho il dono dell’ubiquità. Per quanto riguarda il Cogesa la mia posizione è ormai chiara da tempo – prosegue – Di NINO – non ho nulla contro l’attuale amministratore unico Enzo Margiotta, né miro ad una sua sostituzione. Ne ho data ampia dimostrazione  anche nella riunione del controllo analogo quando mi sono defilata prima del voto. Ora mi sembra assurdo passare per il sindaco che vuole la sua testa. Di certo non lo voterò”.