PD DENUNCIA: LICEO CLASSICO OVIDIO ATTENDE PARERE DELLA SOPRINTENDENZA DA OLTRE UN ANNO

“Lo status attuale dell’edilizia scolastica in Città, a meno di un vero miracolo, non potrà garantire,  considerando le disposizioni previste, regolarità della frequenza in “sicurezza”, ma neanche la semplice frequenza”. A lanciare l’allarme sullo stato dell’edilizia scolastica cittadina, alla paralisi, è il circolo Pd, che tra l’altro denuncia come già da un anno si attende un parere della Soprintendenza per porre fine alla lunga attesa di avvio dei lavori per la sede storica del Liceo Classico Ovidio, in piazza XX Settembre.  “La situazione, per quanto di nostra conoscenza, ad oggi è la seguente: a fronte di risorse economiche da capogiro disponibili da oltre quattro anni, si tratta di circa ventiquattro milioni di euro tutti provenienti da attività delle precedenti amministrazioni, l’unica scuola che riaprirà con “nuove vesti” è la Capograssi. Mentre per la Masciangioli 3 milioni e mezzo di euro, per la Lola Di Stefano 2milioni e 200mila euro, per la Lombardo Radice 1 milione e 800mila euro, per la Panfilo Serafini 2 milioni e 800mila euro, per il nuovo plesso scolastico 4 milioni e mezzo di euro che in realtà fino a l’anno scorso erano 6 milioni e per le scuole dell’infanzia 1 milione e mezzo di euro, è praticamente certo che il nastro non sarà reciso, come qualcuno ci ha abituato per occasioni più futili, a settembre del 2020 e probabilmente neanche nel 2021” sostiene il Pd. “Resterà la magra consolazione delle strutture, si fa per dire provvisorie, dei Musp e di Sant’Antonio, i cui costi sarebbe curioso sapere a quanto ammontino, a chi sono attribuiti e nel caso fossero gravanti nel bilancio della città di Sulmona su quale capitolo di spesa si riferiscono e, perché no, verificare se questo non sia motivo di interessamento della Corte dei Conti” sottolineano i democratici. “Insomma, il quinto anno di “disamministrazione Casini”, non può sicuramente erigersi all’anno del “tirare le somme” perché il saldo appare, purtroppo, negativamente evidente – accusa il Pd – una totale incapacità di gestire un budget di oltre 25 milioni di euro per la sola edilizia scolastica avuto in eredità, come tutte le altre somme, dalle amministrazioni Ranalli e Federico. Una inadeguatezza che ha visto ruotare diversi dirigenti tra effettivi, supplenti, supplenti dei supplenti ecc. nei settori fulcro dei Lavori Pubblici e dell’Urbanistica del Comune. Rotazione che non ha escluso neppure i membri delle svariate giunte di “salute e di malattia” pubblica. Una carenza coperta da spot pubblicitari, selfie e videodirette sui “miracoli” che in realtà fanno parte della normale amministrazione di una Città degna di questo nome. Tanto per capirci: lo sfalcio dell’erba è un atto ordinario in capo al settore di competenza ed al suo dirigente, certamente non è un atto politico di grande valore di cui fregiarsi sulla stampa e sui social, anche perché di erba da sfalciare ce n’è tanta
in città e nelle frazioni e continua a crescere a dismisura nonostante i miracoli dell’amministrazione e nonostante gli sforzi dei volontari, ai quali va il nostro plauso.
Infine non possiamo non evidenziare la “tragedia” tragicomica degli istituti superiori: Il “De Nino Morandi” e il liceo classico “Ovidio”. Qui veramente siamo alla “vergogna”, per l’Ovidio si attende un parere della Soprintendenza da oltre un anno che, nel caso fosse favorevole, aprirebbe il capitolo degli 800mila euro mancanti dei quali, stranamente, nessuno più parla, neanche il consigliere Andrea Ramunno che tanto si era adoperato per garantire, insieme al presidente, la copertura finanziaria. Nell’ultima esultanza di stampa dei giorni scorsi, oltre sei milioni di euro, non appare un solo centesimo per l’ex Liceo Classico.
Rimane la consolazione che nel decreto legge appena approvato, per quanto concerne l’edilizia scolastica, si conferiscono “poteri speciali” ai sindaci e ai presidenti delle provincie –commissari- al fine di velocizzare l’esecuzione degli interventi di edilizia scolastica.
La domanda è: “sapranno cosa fare di questi poteri speciali?” conclude il circolo dem.