ATTI SESSUALI CON LA FIGLIA DELLA CONVIVENTE, A GIUDIZIO UN 58ENNE
Per sei anni, dal 2009 al 2015 avrebbe compiuto atti sessuali con una bambina che all’epoca dei fatti aveva soli 10 anni. È la pesante accusa che vede coinvolto un uomo di 58 anni residente in Valle PELIGNA. L’uomo doveva presentarsi davanti al giudice monocratico lo scorso 7 maggio, ma il processo è stata rinviato a causa della pandemia in atto al prossimo mese di settembre quando l’uomo sarà chiamato a rispondere di atti sessuali con minore e corruzione di minore. Dicevamo una bruttissima storia nata dentro le mura famigliari tra un uomo e la figlia della sua convivente. L’uomo avrebbe approfittato della bambina nei momenti in cui rimaneva solo in casa con lei, compiendo il primo approccio quando la bambina non aveva ancora 10 anni e sarebbe andata avanti fino al compimento del 16esimo anno, dal 2009 al 2015. In questo periodo, sempre secondo quanto è riportato nel capo d’ imputazione della procura, l’uomo avrebbe mostrato alla minore materiale pornografico fino a indurla a compiere o a subire atti sessuali. La ragazza avrebbe raccontato ogni cosa ai familiari solo alla fine della relazione tra la madre e il suo patrigno facendo scattare le indagini della procura fino a chiedere e ottenere il rinvio a giudizio dell’uomo.