L’EREMO CELESTINIANO, LUOGO DEL CUORE PER LA RINASCITA DEL CENTRO ABRUZZO

C’è tempo fino al 12 dicembre per votare “I luoghi del cuore”, sostenendo l’eremo celestiniano di Sant’Onofrio, per favorire la valorizzazione di un luogo che è patrimonio dell’intero Abruzzo. A sostegno di questa promozione è stato costituito un comitato composto da diverse associazioni e presieduto dal vescovo della diocesi di Sulmona-Valva, Michele Fusco. “Grazie a questa campagna l’eremo potrebbe beneficiare di un finanziamento per il suo restauro, che riguarderà sia le strutture esterne che alcune preziose opere interne, come gli affreschi e lo stesso dipinto che ritrae Pietro da Morrone, Celestino V, che visse oltre quarant’anni in quell’eremo” ha spiegato l’assessore alla Cultura, Manuela Cozzi. Il presidente dell’associazione Celestiniana, Giulio Mastrogiuseppe, ha sottolineato tutto il valore di un’iniziativa unisce numerose associazioni, tra le quali due associazioni aquilane, oltre al Sentiero della Libertà, all’Archeoclub, al Rotary club e all’associazione Valle Peligna degli emigrati abruzzesi in Canada, al comitato Frazioni, che stanno lavorando per una campagna promozionale, che può rappresentare una svolta per dare più forte impulso al turismo, sia religioso che culturale e ambientale. Il vescovo ha invece sottolineato la grande attualità della figura di Celestino V e l’importanza dell’eremo, luogo di grande spiritualità, segno dell’uomo che cerca Dio nel silenzio e nel contatto con la natura. “Nei giorni dell’emergenza sanitaria che ci ha costretto a casa abbiamo riscoperto anche il valore del silenzio e della riflessione, lo stesso valore che porta con sé un luogo come l’eremo” ha precisato il vescovo. “L’attenzione dei turisti verso l’eremo è costante ed è notevole il numero di turisti che visitano i luoghi celestiniani” ha ricordato Maria Dora Santacroce, vice presidente della Dmc Terre d’Amore in Abruzzo, ponendo in risalto come la risorsa turistica sia essenziale per l’economia del Centro Abruzzo e quindi l’iniziativa Fai, in questo momento storico di grave difficoltà,  è iniziativa propizia per la rinascita del territorio. In proposito l’assessore Cozzi ha ricordato che già prima dell’estate si punta all’avvio dei lavori che con fondi del masterplan Abruzzo saranno finalizzati al recupero dell’intera area celestiniana, con le sue più importanti testimonianze storico-culturali. A conclusione Franca Leone, capogruppo del Fai Tre Valli, ha ricordato che se l’eremo celestiniano si classificherà tra i primi tre “Luoghi del cuore” potrà ottenere fondi che variano dai 30mila ai 50mila euro. Il 21 febbraio 2021 verranno pubblicati i bandi per progetti che il Fai valuterà riguardo ai “Luoghi del cuore”. Particolare ringraziamento per l’attivo sostegno dato alla campagna di promozione Leone ha espresso per il nostro quotidiano ReteAbruzzo.com. Infine ha auspicato che il Centro Abruzzo, superando qualsiasi divisione, possa sentirsi unito in questa come in altre iniziative a beneficio del territorio, cogliendo l’opportunità di tornare a progredire nell’esclusivo interesse della comunità. Questa sera dopo la santa messa celebrata dal vescovo nella piccola chiesa di Bagnaturo, intitolata a San Pietro Celestino, sarà simbolicamente accesa la fiaccola dedicata a Celestino, ricordando il 724esimo anniversario della morte.