RIPARTONO LE UDIENZE NEL TRIBUNALE DI SULMONA
Ripartono domani 12 maggio le udienze penali nel tribunale di Sulmona, uno dei primi a ripartire. La decisione è arrivata al termine del summit tenuto oggi nel palazzo di giustizia e che ha visto la presenza del presidente vicario del tribunale Marco Billi, il presidente dell’ordine degli avvocati Luca Tirabassi, il presidente della Camera penale, Uberto Di Pillo e il procuratore della Repubblica Giuseppe Bellelli. Ripartirà con un numero consistente di udienze: circa il 50% e la priorità sarà data a quelle che non prevedono l’audizione dei testimoni, naturalmente a porte chiuse e nel rispetto delle distanze di sicurezza. Saranno presenti quindi, solo le parti con i processi che saranno scaglionati con gli orari. L’accesso nell’aula di dibattimento dovrà avvenire nel rispetto delle norme di sicurezza sul distanziamento fisico e l’uso obbligatorio dei dispositivi di protezione individuale. Riprenderanno anche le udienze camerali con Gip e Gup e quelle civili ma in remoto o in forma scritta, tenendo conto del periodo di riferimento che comunque resta di piena emergenza. “Si è arrivati a questo risultato per l’interesse di tutti”, afferma il presidente dell’ordine forense Luca Tirabassi, “far ripartire la macchina giudiziaria celebrando un numero significativo di udienze in condizioni di sicurezza. Tra l’altro fin da oggi tutto il personale del tribunale che è stato sanificato nei giorni scorsi, è rientrato in ufficio. Un segnale importante perché dimostra l’efficienza del tribunale di Sulmona e la capacità di rendere giustizia nell’interesse dei cittadini. Anche in una situazione d’emergenza senza precedenti in Italia”. Insieme alla notizia della riapertura dell’attività giudiziaria diamo anche quella che ha visto gli avvocati del Foro di Sulmona impegnati in un gesto di solidarietà nei confronti dell’ospedale di Sulmona, altro importante presidio da tutelare per i cittadini del Centro Abruzzo. Sono state acquistate e consegnate venerdì scorso, nelle mani del direttore sanitario Tonio Di Biase, 1300 mascherine FP2. Un gesto di solidarietà, sensibilità, attenzione è riconoscenza nei confronti del personale medico e infermieristico che ha affrontato e dovrà ancora affrontare gli effetti dell’emergenza Covid 19.