MIGRANTI IN QUARANTENA A CARAPELLE CALVISIO, LA LEGA DICE NO
Uno dei più piccoli e tranquilli comuni d’Italia”, Carapelle Calvisio, in provincia dell’Aquila, 84 abitanti, “sta per essere invaso da oltre 100 migranti, in piena emergenza Covid-19, per il periodo di sorveglianza sanitaria, la cosiddetta quarantena”. Ad affermarlo è il coordinatore abruzzese della Lega, il deputato aquilano Luigi D’Eramo, “circostanza intollerabile che la Lega combatterà con tutte le sue forze, in ogni sede”. Secondo quanto riferito da D’Eramo, i migranti “stanno per essere ospitati in una struttura messa a disposizione dalla ‘Caritas dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne Onlus'”. “Si tratterebbe del primo esperimento italiano di eliminazione identitaria. Il piccolo Comune ha i fondi appena sufficienti per i servizi essenziali, non ha risorse per garantire i servizi di sicurezza urbana: ha solo un dipendente e un ragioniere che appartiene ad altro Comune. Non ha nemmeno un’unità di Polizia municipale. Un aumento di popolazione di oltre il 110%, caso unico in Italia, determinerebbe una situazione insostenibile”.