ANCHE IL PREMIO SCANNO CEDE IL PASSO AL CORONAVIRUS
L’emergenza coronavirus non permetterà quest’anno la realizzazione del Premio Scanno, tra i più illustri riconoscimenti legati al mondo della letteratura internazionale. Una decisione costata non poca fatica al presidente Manfredi Tanturri e agli organizzatori, vista l’importanza del Premio per la cittadina di Scanno e per l’intero Abruzzo. Un Premio che rientra tra i più importanti e ambiti in Italia. “Dalla fine di febbraio”, spiega Tanturri, “proprio in concomitanza con l’inizio dei lavori per l’organizzazione del Premio, è iniziata l’emergenza Coronavirus che, in poco tempo, ha colpito tutti i continenti e che oggi ci vede in prima linea a fronteggiare una crisi sanitaria globale tra le più drammatiche del nostro tempo. Dopo essermi consultato con i membri della Fondazione Tanturri, con grande senso di responsabilità e con sommo dispiacere, ci siamo visti costretti a rinviare il Premio ad una data che concorderemo non appena saremo in grado di farlo, e che probabilmente sarà nel giugno 2021. L’augurio ora è quello di uscire presto, con senso di responsabilità, da questa difficile situazione e riannodare i fili delle nostre vite e del paese. A quel punto, lo stesso Premio rappresenterà un motivo di rinascita”. Proprio la letteratura può in questo periodo avvicinare le persone e unire i popoli, come il Premio Scanno ha sempre cercato di fare, portando in Abruzzo intellettuali di tutto il mondo. Giunto alla sua 45esima edizione, nel 2019 ne è stato insignito Paolo Maurensig, una delle voci più significative nel panorama del romanzo italiano contemporaneo, per il volume “Il gioco degli dèi”. Il Premio annovera nell’albo d’oro della sezione letteratura, nomi del peso di Edna O’Brien, il Nobel Peter Handke, Folco Quilici, Mario Soldati, Mario Vargas Llosa, Banana Yoshimoto, Harold Bloom e molti altri. Accanto ai grandi nomi della letteratura internazionale, altrettanti sono i premiati illustri nelle diverse sezioni, dal diritto all’economia, dalla medicina all’antropologia, fino alla più giovane opera prima.