DRAPPI E COPERTE AI BALCONI, L’EMERGENZA NON SPEGNE IL CLIMA DELLA FESTA A PRATOLA

Solo una diretta streaming e sui canali social sabato prossimo 2 maggio per l’esposizione della statua della Madonna della Libera, cerimonia che avverrà a porte chiuse nel santuario, senza il popolo dei fedeli di Pratola, senza pellegrini di Gioia dei Marsi. Ma i pratolani, legati da una devozione di secoli alla loro Madonna, non hanno voluto rinunciare almeno a quei segni di festa come l’addobbo di balconi e finestre, con coperte, drappi ed immagini della loro protettrice, conservando e in qualche caso arricchendo un’antica consuetudine. Addirittura in alcune strade della cittadina sono stati esposti cartelli con le immagini della Madonna della Libera. La devozione insomma non mostra di affievolirsi, nonostante le limitazioni dell’emergenza ed un clima inusuale, per questa come per altre feste, che non  sembra scoraggiare ma anzi pare rendere ancor più vive devozioni e tradizioni, che quest’anno conoscono solo una triste parentesi, che tutti sperano sia chiusa in fretta.