BORGHI PIU’ BELLI, PRIMA LA RICOGNIZIONE DEI DANNI PER POI AVVIARE IL RILANCIO
Ogni Comune del “Club dei Borghi più Belli” condurrà sin da ora un’indagine preliminare, ascoltando direttamente tutti gli operatori turistici che lo vorranno, per effettuare, attraverso delle schede, una ricognizione puntuale dei danni subiti in termini di mancati guadagni, prenotazioni cancellate o da rimborsare, eventi annullati, extra-costi e conseguenze lavorative e sociali nelle strutture ricettive alberghiere e paralberghiere, extralberghiere, all’aperto, di mero supporto e nelle strutture ristorative del proprio territorio. Ad annunciarlo è Antonio Di Marco, presidente dell’associazione dei Borghi più Belli in Abruzzo e Molise, a proposito del dopo-emergenza covid, per avviare subito un rilancio del turismo nei Borghi. “Una volta raccolte le segnalazioni dei Comuni dell’Associazione, presenteremo una relazione con tutte le problematiche emerse alla Regione Abruzzo e alla Regione Molise, chiedendo la predisposizione di azioni e misure settoriali specifiche, dedicate alla rete de “I Borghi Più Belli d’Italia” all’interno della strategia complessiva di rilancio turistico delle due regioni, per mitigare gli effetti negativi e gli impatti economici, occupazionali e sociali che questa emergenza sanitaria sta avendo e farà registrare nel prossimo futuro” spiega Di Marco. “È questa la finalità del monitoraggio fra gli operatori del turismo in corso nei Comuni dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise”: rilevare un’esatta misurazione dell’impatto dell’emergenza Covid-19 sull’indotto del settore turistico affinché, attraverso il governo e gli enti locali, si possano intercettare e utilizzare fondi dedicati alla tempestiva ripartenza dei Borghi e mettere in campo tutte le strategie per rilanciare e potenziare la comunicazione e promozione turistica delle nostre realtà, presidio di autenticità” conclude il presidente dell’associazione dei Borghi più Belli.