IL CORONAVIRUS NON FERMA LE UDIENZE, BONOMO CONDANNATO CON IL PROCESSO TELEMATICO
In tempo di coronavirus anche il Tribunale di Sulmona si adegua. Questa mattina si è svolta la prima udienza virtuale con collegamenti in remoto per lo svolgimento di un processo per direttissima, a carico di Gaspare Bonomo, arrestato qualche giorno fa dopo essere stato sorpreso fuori casa, mentre si trovava in regime di sorveglianza speciale. Collegati ognuno dal proprio ufficio il giudice, Giuseppe Ferruccio, l’avvocato difensore dell’imputato, Alessandro Margiotta e il pubblico ministero Stefano Iafolla e dal carcere di Sulmona, l’imputato Bonomo, hanno tenuto l’udienza dibattimentale nel corso della quale il giudice e il pm hanno accolto l’istanza di patteggiamento avanzata dalla difesa. Alla fine Bonomo è stato condannato ad un anno ed un mese di reclusione e rimesso in libertà. “E’ l’ennesima riprova dell’efficienza del tribunale di Sulmona – afferma l’avvocato Margiotta – che anche con il blocco delle attività imposto dal coronavirus riesce a portare avanti il lavoro e le udienze grazie alla tecnologia acquisita in questi mesi, attraverso l’utilizzo efficiente del processo telematico, soprattutto per quanto riguarda le udienze civili”.