CINQUE GATTINI GETTATI NEL FIUME, DONNA DENUNCIATA DA CARABINIERI FORESTALI
Cinque gattini chiusi in una busta appena nati e ritenuti morti lanciati nel fiume Gizio. I gattini invece erano vivi e la donna che li ha gettati in acqua è stata denunciata. Tutto è avvenuto nella giornata di ieri quando i Carabinieri Forestali di Sulmona hanno ricevuto la segnalazione, pervenuta al 112, di una testimone che, uscita con il proprio cane, aveva visto tutta la scena della donna che aveva gettato una busta verde nel fiume. Da quella stessa busta, non appena aveva toccato le acque gelide, erano usciti gattini che tentavano di mettersi in salvo. La forte corrente li ha travolti e trascinati verso valle. I Carabinieri Forestali, fatti i loro accertamenti sul caso, sono arrivati ad F.B, di anni 63. La donna ha ammesso di aver gettato la busta nel fiume perché, a suo dire, gli animali erano già morti. Per lei è scattata la denuncia penale per maltrattamento di animali, reato che prevede la pena della reclusione da 3 a 18 mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro e per uccisione di animali, reato punibile con la reclusione da 4 mesi a due anni.
Io ho avuto ed ho molti gatti, alcune femminucce hanno partorito, quando nascono non ci si può sbagliare e scambiare gattini vivi per gattini morti e poi cinque, dico cinque, , non si può sbagliare cinque volte,ma neanche una. I micetti appena nati fanno versetti, cercano il latte della mamma, miagolano e se si prendono in mano si disperano e a quel punto piange anche la mamma, perchè li rivuole indietro. Io ho avuto un gatto bianco, morto a 20 anni, la mattina che è andato in coma RESPIRAVA. Alla signora auguro il massimo della pena.
Che ignoranza.