ITER IN RITARDO SU STRUTTURE PER PAZIENTI COVID, IL SINDACO PROTESTA CON L’ASL
Aprire al più presto le strutture destinate ai pazienti Covid dimessi e operatori sanitari della Valle Peligna. Il sindaco Annamaria Casini ha sollecitato di nuovo l’Asl a provvedere, inviando una lettera lunedì scorso, dopo varie sollecitazioni verbali finora rimaste disattese. “Ho chiesto nuovamente all’Asl di concludere rapidamente l’iter per la stipula della convenzione con Protezione Civile Regionale e proprietari” precisa il sindaco. “Mi ero attivata immediatamente, dopo il Comitato Ristretto dei sindaci del 29 marzo scorso, individuando subito la struttura Villa Gioia dell’Aias, ritenuta idonea dalla Protezione Civile che ne assumerà gli oneri, secondo un modello attivo in tutta la regione già da tempo – sottolinea il sindaco – questo inspiegabile ritardo nella conclusione dell’iter ha fatto sì che i primi pazienti dimessi asintomatici siano stati costretti ad essere ospitati in una struttura dell’Aquila per attendere la completa negativizzazione”. “Nei prossimi giorni saranno dimessi altri sette pazienti covid di Sulmona e almeno altrettanti della Valle Peligna. Ora non si può più attendere e sarebbe ancor più grave che si perpetrasse questo ritardo senza un’apparente plausibile giustificata motivazione proprio perché siamo in emergenza sanitaria” conclude Casini.