CAOS TAMPONI ALLA SAN RAFFAELE, 72 DA RIPETERE PER ANOMALIE NEL CONFEZIONAMENTO

Nella casa di cura San Raffaele di Sulmona i 72 tamponi sul coronavirus effettuati ieri sono stati ripetuti perché non ritenuti “dal laboratorio presso l’istituto zooprofilattico a Teramo processabili per anomalie di confezionamento”. Lo fa sapere la Asl provinciale dell’Aquila che chiarisce la vicenda dopo le polemiche sollevate soprattutto dai ricoverati come riportato oggi in esclusiva da ReteAbruzzo. Dei 72 test, 41 sono stati effettuati su pazienti e la restante parte sul personale di nuova assunzione o provenienti dalle altre cliniche riferibili alla San Raffaele. Nella casa di cura privata convenzionata con il sistema sanitario nazionale, specializzata nella riabilitazione, è in atto un focolaio che ha portato a circa 50 contagiati, tra degenti, sanitari e parenti, secondo l’azienda sanitaria sotto controllo. La Asl ribabisce che in situazioni ordinarie, i malati che hanno sostenuto Tac ed esami ematochimici all’interno della struttura privata, che hanno sintomi gravi, devono essere trasportati e visitati al pre triage fuori dall’ospedale di Sulmona e, salvo diversi accordi con l’infettivologo di riferimento messo a disposizione della Asl, saranno trasferiti al covid hospital all’Aquila, all’interno del San Salvatore. Rimane comunque la disposizione aziendale di non far transitare i positivi né al pronto soccorso né all’interno dell’ospedale del centro peligno. Ieri i vertici della Asl hanno diffidato la casa di cura affinché le richieste di trasferimento vengano richieste ufficialmente e sulla basa di esami effettuati nella struttura stessa. Un ulteriore chiarimento dopo il documento di protesta contro la Regione sottoscritto l’altro giorno in sede di commissione, dalla maggior parte dei consiglieri comunali con l’aggiunta della senatrice Pentastellata Gabriella Di Girolamo e la consigliera regionale Marianna Scoccia, anche loro presenti nella seduta trasmessa in diretta streaming. Non hanno sottoscritto il documento i tre del centrodestra Roberta Salvati, Elisabetta Bianchi e Mauro Tirabassi, oltre naturalmente alla consigliera regionale Antonietta La Porta, tutti fedeli alla linea politica portata avanti dal presidente della Regione Marco Marsilio.