CAOS AL PRONTO SOCCORSO, IN ARRIVO I MALATI COVID DELLA CLINICA SAN RAFFAELE
Nonostante le rassicurazioni della politica arrivate in primo luogo dalla consigliera comunale Elisabetta Bianchi, l’ospedale di Sulmona torna in piena emergenza Covid. Tutti i malati covid della clinica San Raffaele che avranno bisogno di controlli e ulteriori esami clinici e diagnostici dovranno essere presi in carico dal pronto soccorso di Sulmona. La decisione che potrebbe creare possibili situazioni di contagio nell’ ospedale dell’Annunziata che non è attualmente attrezzato per simili evenienze, è stata adottata dalla direzione della ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila. La maggior parte dei 23 pazienti risultati positivi al coronavirus e ricoverati nella clinica San Raffaele, ritenuti in un primo momento asintomatici, si è aggravata e ha bisogno di esami e cure specifiche che il San Raffaele attualmente, non si sa per quale motivo visto che dispone dei necessari macchinari, tutti di ultima generazione, non è in grado di dare. Il direttore sanitario della ASL Simonetta Santini scrive: “i pazienti della San Raffaele dovranno essere valutati tramite Tac ed esami ematochimici indicati per Covid. Alla valutazione conclusiva, se necessita di ricovero, il pronto soccorso dell’ospedale di Dulmona provvederà al trasferimento presso l’ospedale di riferimento previo accordo con la specifica U.O. Qualora risulti non rispondente ai criteri clinici si provvederà al rientro presso la casa di cura”. Una decisione che non tutti hanno capito e che mette a rischio l’intero ospedale.