SALVATI: LE PROPOSTE DELLA LEGA SU EMERGENZA SANITARIA
L’acquisto di mascherine e guanti per tutta la cittadinanza, da distribuire con l’ausilio della protezione civile, così come sta accadendo in altri comuni abruzzesi e non solo, la sospensione di tasse comunali come l’imu, la sospensione delle bollette Saca, le misure aggiuntive a tutela dei cittadini, delle famiglie e degli esercenti della nostra città. Dopo settimane di silenzio la Lega, come altre forze politiche, si riaffaccia sulla scena cittadina con queste proposte avanzate dal capogruppo consiliare Roberta Salvati. “Sono fiduciosa – sostiene Salvati – per aver riscontrato da parte degli assessori la volontà di accogliere i nostri suggerimenti. Mi auguro che il lavoro venga svolto in tempi brevi. I cittadini non possono aspettare, ora servono segnali forti”. Riferita poi ai recenti incontri, come la conferenza dei capigruppo, Salvati ritiene che quello “è stato un primo passo, dove noi abbiamo avanzato delle proposte all’amministrazione comunale, ora bisogna iniziare a concretizzare“. “Auspico che questi incontri avvengano a scadenza molto più ravvicinata, se non giornaliera, per facilitare la cooperazione e la gestione nella lotta contro questo nemico invisibile che si chiama Covid-19″ afferma il capogruppo della Lega.“Sono costantemente in contatto con il commissario provinciale del mio partito Tiziano Genovesi, che continuamente riporta istanze e suggerimenti all’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì, la quale ringrazio pubblicamente per la disponibilità e l’impegno profuso ogni giorno, come anche con il consigliere regionale Antonietta La Porta e il responsabile provinciale enti locali Aldo Di Bacco” precisa Salvati. “L’attenzione della Lega per il presidio ospedaliero è altissima anche e soprattutto per quei reparti che curano malati oncologici e in dialisi. La loro salute e quella di tutte le persone in difficoltà che si recano in ospedale è ciò a cui bisogna pensare. La dislocazione dei reparti è fondamentale per la tutela di tutti, operatori e pazienti, che siano loro positivi al covid19 o affetti da qualsiasi altra patologia” conclude l’esponente leghista.