TEST RAPIDI, LA REGIONE DIFFIDA IL SINDACO DI PREZZA

E’ stata diffidata dall’uso del kit di test rapidi per la diagnosi del coronavirus il sindaco di Prezza, Marianna Scoccia, L’atto di diffida è stato emesso verso il sindaco da parte del servizio prevenzione e tutela sanitaria della giunta regionale. A darne notizia è la stessa Scoccia, precisando di aver “sempre lavorato per qualcosa e mai contro qualcuno, a differenza di altri”.
“Sono senza parole cari concittadini , in questi giorni di emergenza sto mettendo in campo ogni iniziativa utile per affrontare il nemico e, tra le iniziative ,ho pensato alla possibilità di effettuare i test rapidi” dice il sindaco  “Purtroppo, con grande rammarico, per il momento non sarà possibile effettuarli. Mi dispiace e non sapete quanto – prosegue il sindaco –
Il mio dispiacere più grande è la mancata possibilità per voi cittadini di effettuare il test”.  Scoccia ritiene “davvero paradossale che, gli stessi kit che stanno utilizzando in diverse regioni, comuni e strutture sanitarie italiane ed in alcuni comuni della nostra regione, a Prezza non possono essere utilizzati. Ed è ancor più paradossale che la diffida è stata inviata solo a me”.  Ma il sindaco non si arrende. Ha già dato mandato al proprio legale di accertare se esistano norme che impediscano l’uso dei test rapidi, perché se così fosse sarebbe pronta a fare subito un passo indietro.  Diversamente non esclude il ricorso ad azioni legali. “Trovo, del resto, davvero spiacevole che, al contrario di altre regioni, in Abruzzo sono giorni che si perde tempo per cercare di bloccare questo screening preliminare quando si dovrebbe lavorare tutto il giorno per potenziare le strutture sanitarie deputate ad affrontare l’emergenza” conclude Scoccia.