PUGLIELLI (TDM): SITUAZIONE MOLTO DIFFICILE AL SAN RAFFAELE
“La clinica San Raffaele sta procedendo alla sanificazione degli ambienti,
l’azienda sta seguendo le indicazioni della Asl per la sorveglianza attiva
ed il personale è fornito di tutti i dispositivi idonei anche per la gestione di un eventuale coronavirus”. Ad affermarlo è Catia Puglielli, coordinatore del Tribunale per i diritti del malato, che questa mattina riferisce di aver sentito i responsabili della casa di cura. Riguardo alla paziente proveniente da Bergamo, Puglielli riferisce che la donna è “giunta nell’unità spinale del San Raffaele in quanto struttura regionale deputata all’accoglimento di pazienti che subiscono un intervento nell’ambito regionale. La paziente nonostante il tampone fosse negativo è stata trattata come fosse un caso coronavirus ed è stata trasferita”. Intanto per affrontare la carenza di personale la casa di cura sta procedendo alla ricerca di figure sanitarie da reclutare a tempo determinato con effetto immediato. “La situazione è molto difficile. Ho riferito che sicuramente sarebbe più semplice garantire la continuità assistenziale sottoponendo immediatamente il personale a tamponi.
Molti operatori malati chiedono di essere informati, chiedono se alla scadenza del periodo di malattia prima di rientrare devono essere sottoposti a tampone, chiedono di sapere come verranno effettuate le operazioni di sanificazione tenuto conto del fatto che ci sono degenti – afferma Puglielli – chiedono immediatamente tamponi per garantire tutti i familiari con cui sono stati a contatto, chiedono di sapere se anche i familiari verranno sottoposti a tampone”. “Ho chiesto anche al sindaco Annamaria Casini di intervenire per ordinare di effettuare i tamponi anche per evitare che il San Raffaele si trovi nell’impossibilità di garantire il servizio alle persone degenti – conclude il coordinatore del Tdm – ieri sera la protezione civile ha fatto sapere di una donazione di 4000 tamponi che Spero vengano utilizzati in base ad una programmazione che tenga conto dell’emergenza.Bisogna intervenire tempestivamente”.