IL VESCOVO FUSCO IN PREGHIERA NELL’ANNUNZIATA: TORNI LA FEDE NELLE NOSTRE CASE

Accogliendo l’invito del papa Francesco, a mezzogiorno il vescovo di Sulmona-Valva, Michele Fusco, ha recitato il Padre nostro e la preghiera dell’Angelus, nella chiesa dell’Annunziata, nel giorno della festa dell’Annunciazione. In compagnia del solo parroco don Gilberto Uscategui, del custode della chiesa dell’Annunziata, Fausto Gabriele e del maresciallo dei carabinieri Luigi Lucente, il vescovo ha recitato le preghiere dedicandole a quanti in questi giorni combattono in prima linea il coronavirus, quanti ne patiscono le conseguenze e tutta la comunità diocesana ed il Paese che vivono un momento assai difficile. In un messaggio pubblicato sul sito della Diocesi di Sulmona-Valva il vescovo sottolinea l’importanza di ritrovare e riscoprire il valore della fede e della preghiera. “Questa esperienza nuova non immaginata, non scelta, obbligata, ci fa comprendere che siamo chiamati a vivere la fede in un modo diverso, forse abbiamo da scoprire che possiamo “adorare il Signore in spirito e verità”, ovunque batte un cuore che lo ami. Ora è il tempo di far rinascere Dio nel nostro cuore, non fuori di noi ma dentro, vivere dentro legati a Lui e uniti fra noi. Farlo rinascere soprattutto nelle nostre famiglie, nelle nostre case – sottolinea il  pastore diocesano – E’ questo il tempo in cui  il “Santo” esca dai luoghi sacri e abiti nelle nostre case, il Signore ci sta “obbligando” e  invitando a farlo rivivere nelle famiglie, facendo crollare l’eresia di relegarlo soltanto in un tempio”.