SULMONA, DUE INFERMIERI DI ORTOPEDIA NEGATIVI AL VIRUS, TDM: TAMPONI PER TUTTI GLI OPERATORI SANITARI

Due infermieri del reparto di ortopedia dell’ospedale di Sulmona sono risultati negativi al test del coronavirus al quale  sono stati sottoposti a seguito di un contatto avuto con un paziente affetto da Covid-19. Un risultato che si attendeva con impazienza soprattutto nel reparto dove sono in servizio i due, che ha vissuto momenti di tensione in attesa del responso ufficiale che è arrivato solo nella tarda serata di ieri.

La vicenda che, se da un lato rassicura un po’ tutti, va tuttavia sottolineata anche alla luce degli appelli lanciati un po’ da tutte le parti sulla necessità di tutelare di più il personale medico da possibili contagi. L’ultimo intervento è arrivato dal consigliere regionale Marianna Scoccia, la quale ha invitato i responsabili della Asl Avezzano-Sulmona- L’Aquila ad eseguire più tamponi su infermieri e medici in questi giorni impegnati sul fronte. Operatori  che potrebbero più degli altri restare contagiati dal virus. E a tal proposito il tribunale del malato ha chiesto che tutti gli operatori medici venuti a contatto con il 53enne di Castel di Sangro ricoverato nell’ospedale di Sulmona, vengano messi in quarantena e sottoposti a tampone. Tutto questo per escludere qualsiasi dubbio di contagio, anche e soprattutto dopo le reiterate polemiche sollevate sul caso da più parti. Sia la Lega che il Partito democratico di Sulmona sono intervenuti a stigmatizzare l’eccessiva leggerezza con la quale è stato trattato il caso del paziente di Castel di Sangro che “non doveva essere ricoverato a Sulmona in quanto non ospedale Covid”. “Il ricovero di un paziente Covid-19 nell’ospedale di Sulmona ha destato molta preoccupazione tra i medici in servizio”, sottolinea la responsabile del TDM Catia Puglielli, “per fugare ogni dubbio chiediamo che tutto il personale venuto in contatto con il paziente affetto da coronavirus sia sottoposto a tampone”.