DUEMILA EURO DALLA “FRATELLANZA ORTOLANA” PER L’ACQUISTO DI UN VENTILATORE POLMONARE IN MEMORIA DI PEPPE LA GATTA

Rinunce, sacrifici, impegno: parole che, in questi giorni, entrano, quasi prepotentemente, nelle nostre case, interrompendo la comoda e consolante routine. Dalla tv, dai giornali, dalla radio. Parole che, nella quotidianità, si riempiono di valore, ancor più se riescono a tramutarsi in gesti solidarietà. Grandi o piccoli poco importa. Come quella del gruppo “Fratellanza ortolana- Gli amici di Peppe La Gatta”: un gruppetto di una quindicina amici con la passione per l’orto e i momenti di aggregazione e convivialità in una casetta di campagna. Quel gruppo di amici, orfano di Peppe, deceduto nel 2012, ha fatto, in questi giorni, della loro amicizia in un dono: duemila euro per il gruppo Protezione Civile ANA di Sulmona, che servirà per l’acquisto di un ventilatore polmonare. Dopo la scomparsa di Peppe, che aveva fatto della sua casetta di campagna punto di ritrovo per i suoi amici, il gruppo ha continuato a tenere vivo il suo ricordo, tornando a riunirsi, anche per volontà della vedova La Gatta, nel solito ritrovo per passare un po’ di tempo insieme e all’aria aperta. Ora che tutto è stato bruscamente interrotto. Ora che quelle occasioni di incontro sono state sospese dall’emergenza Covid-19, la “Fratellanza ortolana” ha deciso di fare del suo legame di amicizia, un segno di vicinanza per tutti, attraverso la cospicua donazione a nucleo locale della Protezione civile ANA “Queste belle pagine di solidarietà, in un momento difficile per tutti noi sono la spinta che danno un senso a tutti i nostri sforzi di lotta attiva e quotidiana a questo mostro chiamato Covid19, anche semplicemente restando a casa”, affermano dalla locale sezione dei volontari. “Grazie Peppe La Gatta, ovunque tu sia in questo momento, per aver contribuito a creare questo fantastico gruppo”. Il ringraziamento dei volontari si estende poi a tutte quelle persone che, in questi giorni, stanno facendo delle piccole donazioni, spesso frutto di rinunce, in un momento e in un territorio che fa i conti anche con la mancanza di lavoro, ma mossi dalla consapevolezza che solo uniti si potrà riuscire a superare questo grande periodo di difficoltà.

Annalisa Civitareale