ATTIVITÀ MOTORIE ALL’APERTO, IL PREFETTO RIBALTA LA DECISIONE DEI SINDACI
Il prefetto ribalta la decisione dei sindaci e dopo averli “bacchettati”, ribadisce che sono inefficaci tutte le ordinanze in contrasto con le misure statali. Una doccia fredda che arriva all’indomani del nuovo decreto del presidente del consiglio e che va a fare chiarezza soprattutto in un settore molto sentito dai cittadini: quello delle attività motorie all’aperto. Il prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco afferma infatti, che sono inefficaci le ordinanze emesse dai primi cittadini, in particolare quelle che impediscono di svolgere attività motoria nei limiti già previsti dalle disposizioni statali. Nella comunicazione inviata ai primi cittadini, Torraco ha evidenziato come lo svolgimento di attività ludiche e ricreative sia vietato, restando consentita l’attività motoria individuale se svolta in prossimità delle proprie abitazioni e nel rispetto della distanza interpersonale di un metro. La maggior parte dei sindaci del territorio invece, aveva vietato qualsiasi tipo di attività sportiva e motoria all’aperto. Il prefetto Torraco infine sottolinea la possibilità di potersi spostare in Comuni diversi dal proprio, ma comunque nelle immediate vicinanze della propria abitazione, ove nel proprio Comune non siano presenti rivendite di generi alimentari o farmacie o bancomat, ritenendo come l’approvvigionamento di tali generi e il prelievo di denaro rientrino tra i casi di “assoluta urgenza”.