L’APPUNTAMENTO CON LA MUSICA E LA PREGHIERA NON PIACE A TUTTI, E ARRIVA LA POLIZIA
Non tutti sono contenti di ascoltare la predica giornaliera di padre Alberto e la musica irradiata dal balcone di Renatino Di Lisio e arriva la polizia. È accaduto oggi, a mezzogiorno, nel quartiere di San Francesco di Paola dove una volante della polizia ha intimato a dj Renatino di interrompere la diffusione di musica dal balcone della sua abitazione perché alcuni inquilini del vicinato si erano lamentati. Un intervento che ha suscitato la veemente reazione degli altri residenti che hanno contestato vivacemente l’intimazione della polizia. “Privarci di uno dei pochi momenti di aggregazione significa aggiungere tristezza alla tristezza”, afferma Maria che è una delle donne del quartiere più affezionate all’appuntamento giornaliero, “l’intolleranza è una brutta bestia soprattutto in questi frangenti in cui tutti dovremmo essere uniti con l’obiettivo di uscire al più presto da questa situazione che ci sta cambiando la vita”. “La nostra musica è allegria per i nostri cuori”, aggiunge Giovanna, “noi restiamo a casa come è giusto che sia, e ci affacciamo dai nostri balconi semplicemente per un abbraccio virtuale. Nessuno può negarcelo. Grazie a Renatino e a padre Alberto che ogni giorno rallegrano i nostri cuori. E sono sicura che passato questo brutto momento saremo più uniti di prima”. “Vogliamo ringraziare soprattutto le forze dell’ordine”, conclude Antonio, “che ogni giorno svolgono il proprio dovere e un applauso vogliamo farlo anche a chi ha chiesto il loro intervento: non ci fermeremo e saremo più uniti di prima”.