CORONAVIRUS, TRE SANITARI POSITIVI NELL’AQUILANO, ANCHE OPERATORE 118
Tra i sei nuovi casi positivi in provincia all’Aquila ci sono almeno tre sanitari: un operatore del 118, una collega, originaria della Marsica, della dottoressa del San Salvatore trovata positiva nei giorni dopo aver avuto molti contatti con altri sanitari e pazienti, ed un operatore socio sanitario in forza al reparto di Geriatria dell’ospedale San Salvatore che è stata a contatto con il 69enne appoggiato dopo il ricovero nella struttura in attesa del tampone, poi trasferito a malattie infettive e in ultimo in terapia intensiva, dove è morto questa mattina. In questo senso, sono in quarantena pazienti e loro parenti, oltre che infermieri e medici. Dell’Aquila è l’oncologo che è in servizio all’ospedale di Teramo, che è in isolamento nella sua casa nel capoluogo regionale: è suo parente l’operatore del 118, sono in corso verifiche sul resto della famiglia nella quale è presente un’altra persona impegnata in una struttura ospedaliera della provincia. Il quarto positivo è un parente della dottoressa aquilana, caso che i vertici Asl e del Dipartimento di prevenzione stanno seguendo con molta attenzione: in tal senso, è di almeno una settantina il numero di tamponi effettuati e programmati su pazienti e sanitari dell’ospedale e delle altre strutture sanitarie dove è stata segnalata la presenza del medico. La donna è a casa e in buone condizioni, ma secondo quanto si è appreso da fonti sanitarie nel “treno” di test sarebbero emerse solo alcune positività che avrebbero attivato altri controlli a ritroso: la stragrande maggioranza avrebbe dato esito negativo , soprattutto per sanitari e infermieri che operano in reparti in prima linea. Gli ultimi due positivi provengono dalla Marsica.