SONO OTTO LE PERSONE DI SULMONA IN QUARANTENA DOPO IL PRIMO CASO ACCERTATO IN CITTÀ

Sono otto le persone che si trovano in quarantena fiduciaria dopo il caso di coronavirus accertato sul paziente 60enne originario di Roma che si trovava a Sulmona in occasione di una ricorrenza. Lo riporta oggi il quotidiano Il Centro in un articolo di Claudio Lattanzio. Si tratta di tutti i familiari che in qualche modo hanno avuto stretti contatti nei giorni in cui l’uomo è rimasto in città. Otto persone che attualmente godono tutte di ottima salute e che stanno seguendo scrupolosamente le direttive dei responsabili della Asl che stanno monitorando continuamente l’evolversi del caso. Al momento non ci sono stati segnali particolari che potessero far pensare ad altre contaminazioni del virus all’interno del nucleo familiare finito sotto osservazione. Anche perché tutte le otto persone si sono attenute alle disposizioni previste dal protocollo evitando fin dal primo momento in cui il 60enne romano ha iniziato ad avvertire i primi sintomi del coronavirus, ogni contatto con persone o luoghi affollati. Un comportamento esemplare e coscienzioso che anche il sindaco ha tenuto a sottolineare affermando che grazie alla tempestività con cui hanno allertato le autorità competenti è stato possibile avviare tutte le misure previste dal protocollo senza che la situazione potesse complicarsi. Tant’è che non è stata disposta l’apertura del Coc in quanto a Sulmona non sono presenti focolai autoctoni ma l’unico caso registrato è stato importato dai focolai del Nord Italia, dove il 60enne, ora ricoverato al Gemelli di Roma, è venuto a contato con un paziente affetto da Coronavirus restandone contagiato. Nel frattempo al termine della riunione del tavolo tecnico  che si è tenuta ieri nella sede della Protezione civile di Sulmona sono state prese alcune decisioni per contrastare la possibile diffusione del virus. Proprio in osservanza dell’ordinanza del presidente della Regione Marco Marsilio di sottoporre a quarantena tutti quelli che in queste ore arriveranno in Abruzzo, alcuni volontari verificheranno l’identità e il luogo di provenienza delle persone in arrivo nella stazione di Sulmona, segnalando alla polizia i casi di chi non vuole collaborare. A partire da oggi saranno attivate a palazzo San Francesco le disposizioni finalizzate alla limitazione dell’accesso negli uffici agli utenti, che potranno entrare uno alla volta, e sarà’ favorito il ricevimento previo appuntamento telefonico. Stesso discorso dovrà essere fatto nei locali pubblici i cui gestori dovranno limitare gli affollamenti. In ottemperanza del nuovo DPCM 8 marzo 2020, sono stati resi disponibili negli uffici prodotti disinfettanti ed è stata intensificata l’operazione di disinfezione degli ambienti e degli arredi, al fine di garantire massima igiene. Tutti i settori del Comune  infatti, sono stati dotati di materiale per la pulizia per una disinfezione aggiuntiva delle postazioni di lavoro.
Il sindaco raccomanda ai cittadini di attenersi “Scrupolosamente” alle indicazioni del Ministero della Salute, invitando, inoltre la cittadinanza ad assumere un comportamento con elevato senso civico e di responsabilità.