“IN QUARANTENA” ANCHE IL CORO TRINITARIO DEL MISERERE

Il decreto del governo per prevenire il coronavirus vieta assembramenti di persone e contatti ravvicinati ed un sacrificio s’impone anche per le prove del coro dell’Arciconfraternita SS.Trinità in preparazione del concerto della Domenica delle Palme e della tradizionale processione del Cristo Morto. Fino al 15 marzo gli oltre cento cantori, che il venerdi santo sfilano in saio rosso e a passo cadenzato dallo “struscio”, dovranno rinunciare a provare i brani del Miserere e anche il nuovissimo “Stabat Mater” musicato dal direttore del coro trinitario, maestro Alessandro Sabatini, per celebrare il settimo centenario di fondazione dell’arcisodalizio trinitario. La decisione è stata presa nel primo pomeriggio dal direttivo dell’Arciconfraternita. Le prove riprenderanno quindi immediatamente dopo domenica 15 marzo, salvo proroghe del decreto anticoronavirus. Per il momento ogni cantore ripasserà per conto proprio la sua parte.