ALBERI AI “BAMBINI MAI NATI” , NANNARONE CONTESTA IL VOTO DEL SUO PARTITO A PESCARA
“Non conosco le ragioni che hanno indotto i consiglieri del Pd e Articolo 1 del Comune di Pescara a votare insieme al centro destra la mozione che propone di piantare alberi per “bambini mai nati” , né mi interessa conoscerle. Considero quel voto un errore gravissimo teso a cancellare anni di battaglie delle donne per il diritto all’aborto, legge dell Stato ormai da 42 anni”. Ad affermarlo è Teresa Nannarone, presidente del circolo sulmonese del Pd e componente della segreteria regionale del partito. Secondo Nannarone “quel voto apre un varco inaccettabile ai rigurgiti delle nuove destre oscurantiste e sessiste, che vogliono rimettere in discussione la legge 194 e decidere in luogo delle donne cosa fare col loro corpo e con la loro vita, dimenticando peraltro che la 194 ha eliminato la piaga degli aborti clandestini”. “Quel voto riguarda ovviamente solo i singoli consiglieri, perché una simile posizione non è mai stata discussa all’interno del PD regionale, assemblea o segreteria nè, per quel che mi risulta, locale” precisa Nannarone. “Come donna e come dirigente regionale del PD, mi dissocio quindi dal voto espresso in seno al consiglio comunale di Pescara, certa di reppresentare il pensiero di molte altre di noi, iscritte e simpatizzanti, nel dovuto rispetto di quelle donne che hanno compiuto una scelta comunque dolorosa ma nell’ambito delle leggi di uno Stato di diritto” conclude il presidente del circolo sulmonese Pd.