SADIO RISCHIA SIMULAZIONE DI REATO MA RESTANO ZONE D’OMBRA NELLA VICENDA
Sadio Camara, l’immigrato senegalese che ha detto di essersi inventato tutto sulla presunta aggressione subita, ora rischia di finire sotto inchiesta per simulazione di reato. Un’ipotesi che il sostituto procuratore della Repubblica, Stefano Iafolla, starebbe valutando. Il magistrato infatti fin dai primi momenti ha seguito la vicenda di Sadio dirigendo le indagini della squadra anticrimine della Polizia. L’uomo aveva denunciato una violenta aggressione verso di lui, poi ritrattando tutto. Ma il caso fa ancora parlare, lasciando insoluti ancora tanti interrogativi e non poche zone d’ombra. Affermare che sia già tutto chiaro è presto. Come anche affrettati e spesso ispirati solo dal gusto della mera polemica i commenti apparsi in questi giorni sui social. Fin quando non tutti gli aspetti della vicenda verranno alla luce e il caso di Sadio potrà veramente dirsi chiuso sarà bene essere prudenti nei giudizi. Come richiesto in tutti i casi più delicati.