PREMIO OVIDIO GIOVANI, SPADORCIA: SEMPRE CON ME IL RICORDO DEGLI ANNI DEL LICEO CLASSICO

“Porto con me un po’ d’Abruzzo, tanta emozione, le mie radici, perché anch’io sono stata allieva del Liceo classico, porto con me il ricordo degli anni trascorsi al Liceo e anche se oggi il Liceo non è ancora tornato in piazza XX Settembre, dove c’è Ovidio pensoso, mi basta che ci siate voi”. Con queste parole, anche commosse, Maria Antonietta Spadorcia, giornalista del Tg2 Rai, introdotta dalla dirigente del Polo Liceale Ovidio, Caterina Fantauzzi ha salutato gli studenti del Liceo Classico, del Liceo Pedagogico e del Liceo Artistico, prima di ricevere il Premio Ovidio Giovani, conferitole per la brillante presentazione del libro “Di corsa e di carriera” rivolta agli studenti. Accanto al Premio Ovidio, consegnato dagli studenti del Classico, Spadorcia ha ricevuto anche una pochette e foulard, omaggio degli studenti del Liceo Artistico. La giornalista, che ha mosso con il giornale “Il Tempo”, nella redazione sulmonese, i suoi primi passi nella professione, dopo aver conseguito due lauree alla Luiss, in Giurisprudenza e Scienze Politiche, ha frequentato nella stessa università la Scuola di Giornalismo, avviandosi poi a lavorare nel “Giornale d’Italia” prima di approdare in Rai. Una storia che ha raccontato passo passo, esortando i liceali a perseverare nello studio, nelle loro aspirazioni e sempre puntando in alto, incoraggiati anche dall’abruzzesità che significa soprattutto essere caparbi e sempre gente per bene. Virtù che Spadorcia nel suo lungo e intenso itinerario professionale non ha mai dimenticato, ottenendo grandi soddisfazioni e sapendo anche superare momenti di difficoltà.