PARTE LA NUOVA GIUNTA CASINI, BIANCO E’ VICE SINDACO (video)

La nuova giunta comunale, con sindaco e vice sindaco donne, è pronta a partire con gli assessori che da oggi hanno le loro deleghe ed entrano quindi nel pieno delle loro funzioni. Vice sindaco è Marina Bianco, con deleghe Politica della Casa, esternalizzazioni e servizi, Farmacia, Politiche sociali, Attività produttive. Manuela Cozzi, imprenditrice, conserva le deleghe a Turismo e Cultura, Ambiente e politiche della montagna, Agricoltura, Centro storico e Politiche europee. Come pure conserva le deleghe che già aveva Stefano Mariani, con Bilancio e Finanze, Società partecipate, politiche del personale e perde solo la delega al Patrimonio affidata a Luigi Di Cesare, che avrà anche le deleghe alla Semplificazione amministrativa, Servizi demografici, Contenzioso, Sanità, Lavoro, Istruzione e formazione. Infine Salvatore Zavarella, dipendente della Saca, avrà Lavori pubblici, Manutenzione e verde, Protezione civile, Ricostruzione, servizi cimiteriali, Casa Italia, Sport, Rete Gas e Trasporti. Il sindaco conserva l’Urbanistica, associazionismo territoriale, Polizia Locale. Intanto restano da sciogliere   i nodi residui della crisi appena conclusa, legati alla presa di distanze del consigliere comunale Bruno Di Masci, che al momento rende assai fragile la maggioranza che si regge su otto voti più quello del sindaco e quindi in Consiglio è parità numerica tra consiglieri di maggioranza e consiglieri di minoranza. Ma il sindaco ha auspicato che Di Masci presto si riavvicini, anche perché due assessori Marina Bianco e Salvatore Zavarella hanno dichiarato che il loro nome è stato proposto dallo stesso ex sindaco. Il consigliere Antonio Di Rienzo ha invece indicato l’assessore Luigi Di Cesare e il consigliere Claudia Fauci il vice sindaco Marina Bianco. Naturalmente Stefano Mariani è espressione del gruppo civico gerosolimiano, mentre Manuela Cozzi è espressione diretta del sindaco. Il momento di svolta nella crisi, come ha ricordato il sindaco, è venuto dall’indicazione del gruppo civico per trasformare da tecnico a politico l’accordo con gli ex Pd. “E’ stata un’assunzione di responsabilità per evitare che la crisi potesse portare ad un commissariamento del Comune e ad elezioni anticipate” ha precisato Casini. “Ho cercato di intensificare il colloquio con la maggioranza di riferimento e i consiglieri comunali civici mi hanno dato l’indicazione di riaprire un confronto con gli ex Pd, con i quali era stata varata l’intesa tecnica l’anno scorso. Siamo ripartiti da lì – ha spiegato il sindaco – quello è stato il punto di svolta”. Invece sulla mozione di sfiducia il sindaco ha ricordato che se sono state trovate sei firme, comprese quelle dei consiglieri Fabio Pingue e Francesco Perrotta di Italia Viva, che in un primo tempo della crisi avevano aperto all’ipotesi di un confronto costruttivo su alcuni obiettivi programmatici, “difficilmente in aula consiliare la mozione avrà i nove voti necessari per l’approvazione”.