CRISI, CINQUE CONSIGLIERI CIVICI CERCANO L’ACCORDO POLITICO CON I DIMASCIANI
L’accordo tecnico può diventare politico e cinque consiglieri comunali di maggioranza, adombrando questa ipotesi, aprono spiragli alla soluzione della crisi comunale. A sorpresa oggi pomeriggio Angelo Amori, Deborah D’Amico, Antonella D’Antino, Franco Di Rocco e Andrea Ramunno, hanno auspicato una soluzione in extremis con la ricomposizione di una maggioranza che assicuri un governo alla città per l’ultimo tratto della consiliatura, iniziata nel 2016 e in scadenza naturale nel 2021. L’accordo per la ricomposizione auspicata vedrebbe di nuovo partecipe il gruppo ex Pd, con Di Masci, Di Rienzo e Fauci, che da marzo dell’anno scorso e fino alla settimana passata ha sostenuto la giunta tecnica, evitando alla città la iattura di un commissariamento lungo. Invece i cinque consiglieri, dai quali si è dissociato Luigi Santilli, ritenendo che la crisi possa essere risolta con qualsiasi accordo, perfino con i quattro fuoriusciti dalla coalizione civica, escludono intese con quei consiglieri che eletti nelle file della coalizione civica guidata dal sindaco Casini hanno poi deciso di uscirne, dando avvio ad un lungo e travagliato percorso politico-amministrativo. “Rileviamo la volontà da parte di chi ha fatto parte di questo progetto amministrativo di recuperare una sorta di verginità politica, facendo finta di dimenticare che se ci siamo trovati di fronte a perenni situazioni di crisi è stato proprio per le loro scelleratezze e i loro personalismi” precisano al riguardo i cinque consiglieri civici. “Hanno sempre anteposto l’interesse del singolo agli interessi della città. Interessi dei singoli che hanno portato lo scorso anno tre consiglieri comunali (Pingue, Di Marzio e Tirabassi ndr), eletti a sostegno di Annamaria Casini, a lasciare la maggioranza e a costringere l’amministrazione a ricorrere a una giunta tecnica che portasse avanti degli obiettivi” accusano i cinque. “Dopo un anno prendiamo atto della posizione dei consiglieri del Pd che hanno dichiarato la fine dell’esperienza della giunta tecnica e li ringraziamo per il “pezzo di strada” percorso insieme” continuano, strizzando l’occhio ai dimasciani. “Auspichiamo che nei prossimi giorni il sindaco porti a conclusione le consultazioni avviate, ascoltando anche noi, e si arrivi ad una ricomposizione di una giunta che permetta di affrontare questo ultimo anno di consiliatura in maniera serena o altrimenti ne bisognerà prendere atto” concludono, in attesa di essere ascoltati e di vedere quali saranno gli esiti della partita in corso, con il ricorso alle elezioni anticipate che resta ipotesi ancora assai probabile.