PREMIO NAZIONALE CROCE, PRONTE LE CINQUINE DELLE OPERE CANDIDATE
La Giuria del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce di Pescasseroli, presieduta da Dacia Maraini e composta da Luca Serianni, Nicola Mattoscio, Costantino Felice, Alessandra Tarquini, Michele Ainis e Emma Giammattei ha definito le cinquine di opere candidate all’edizione 2020 del Premio, la XV, che si terrà il 23, 24 e 25 Luglio nella capitale del Parco. Le cinquine sono così composte: Narrativa: Silvia Ballestra, “La nuova stagione”, editrice Bompiani; Marcello Fois, “Pietro e Paolo” (Einaudi); Elena Stancanelli,”Venne alla spiaggia un assassino” (la nave di teseo”); Barbara Garlaschelli, “il cielo non è per tutti” (Frassinelli); Emanuele Trevi, “Sogni e favole” (Ponte delle Grazie). Letteratura Giornalistica: Roberta Scorranese, “Portami dove sei nata” (Bompiani); Francesco Erbani, “L’Italia che non ci sta” (Einaudi); Benedetta Tobagi , “Piazza Fontana, il processo impossibile”, (Einaudi); Domenico Quirico, “Che cos’è la guerra” (Salani); Ilaria Cucchi/ Fabio Anselmo, “il coraggio e l’amore” (Rizzoli). Saggistica: Ernesto Galli della Loggia, “L’aula vuota” (Marsilio); Walter Barberis, “Storia senza perdono” (Einaudi); Marcello Flores/Mimmo Franzinelli, “Storia della Resistenza” (Laterza); Carmine Pinto, “La guerra per il Mezzogiorno”, (Laterza); Luca Ricolfi, “La società signorile di massa”, (La nave di Teseo), Felice Cavallaro, “Sciascia l’eretico”, (Solferino). Le opere pervenute, in tutto 72, sono state candidate da 35 Case Editrici di tutta Italia. Ora la Giuria ha 45 giorni di tempo per riflettere e poi ridurre le tre cinquine in tre terne che saranno poi portate alle 32 giurie popolari di tutto l’Abruzzo (26 scuole superiori, due gruppi di lettura dei penitenziari di Sulmona e Pescara, le associazioni del comune di Pescasseroli e tre università della terza età di Lanciano, Popoli e Sulmona). La manifestazione che annuncerà le terne si terrà a Pescara, nella scuola Aterno Manthonè, venerdì 6 marzo. Nell’occasione sarà presentato il libro “Ghetti”, del giornalista Goffredo Buccini, dedicato alle periferie delle maggiori città d’Italia. Le giurie popolari, a quel punto, avranno due mesi di tempo per esaminare le opere e formulare il proprio giudizio. L’assemblea conclusiva per l’annuncio delle scelte delle giurie popolari si terrà a Teramo, presso il Teatro Comunale, Venerdì 22 Maggio, alla presenza del presidente nazionale dell’Associazione Italiana Editori Riccardo Franco Levi. Successivamente, sabato 23 maggio si terrà ad Atri, presso il teatro Comunale, un convegno sul “Mezzogiorno nell’Italia unita”. I vincitori dell’edizione 2020 saranno resi noti dalla giuria, esaminato anche il verdetto delle Giurie Popolari, alla fine di Giugno.