SOLIDARIETÀ E GRANDE MUSICA AL CONCERTO DEI NOMADI PER IL PUNTO NASCITA DI SULMONA (Video)

Pubblico delle grandi occasioni per il concerto a Sulmona dei Nomadi. La storica band italiana, che proprio nel centro peligno ha concluso il “Nomadi 55 – Tutta la vita Tour 2019”, ha regalato tre ore di musica per un grande progetto di solidarietà. Infatti, in occasione della serata è stato consegnato al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Sulmona il Vagy Combi Plus RS, dispositivo progettato e prodotto per la riabilitazione del pavimento pelvico e per l’estetica funzionale. Rappresenta la soluzione indolore e non invasiva per tutte le donne che desiderano rafforzare e tonificare i loro tessuti genitali, al fine di minimizzare i disturbi che influiscono negativamente sia sull’attività sessuale che sullo stile di vita personale. Con questo strumento si rafforza il punto nascita dell’Ospedale di Sulmona, e soprattutto l’ospedale peligno diventa la prima, e al momento unico, struttura sanitaria pubblica in Italia ad essere dotata del Vagy Combi Plus (il cui costo è molto elevato e per questo motivo attualmente è presente solo in strutture private).

Sabato 28 dicembre si è concluso così un progetto di musica e solidarietà che ha visto l’Associazione Culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona, promotrice dell’iniziativa, raccogliere attraverso concerti e serate musicali in molti comuni dell’Abruzzo i fondi necessari per l’acquisto del Vagy Combi Plus RS. Come ha ricordato sul palco il presidente dell’associazione Vincenzo Bisestile per il progetto “si sono esibiti numerosi artisti, tra cui Fabio Concato e Gianni Belleno / Nico Di Palo of New Trolls, e sono state toccate numerose piazze dei comuni dell’Abruzzo (Barrea, Bolognano, Bugnara, Castel di Sangro, Cocullo, Pescocostanzo, Pettorano sul Gizio, Roccaraso-Pietransieri, Scanno e Villalago). Al nostro fianco ci sono stati i medici, le ostetriche e tutto il personale del reparto di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale di Sulmona, oltre ai cittadini e imprenditori locali”. Determinante anche il contributo dei Nomadi, che con la serata di Sulmona ha concluso un progetto iniziato nel 2009 subito dopo il terremoto dell’Aquila. “Dieci anni fa”, ha ricordato sul palco il fondatore e leader del gruppo Beppe Carletti, “subito dopo la tragedia dell’Aquila tenemmo un concerto al Pala Panini di Modena. Era il 25 aprile del 2009 e arrivarono oltre 5 mila fans. Grazie al loro contributo vennero raccolti oltre 50 mila euro che in questi 10 anni sono stati devoluti, attraverso borse di studio, a studenti dell’Aquila e dei comuni colpiti dal terremoto. Una quota rimanente è stata utilizzata per arrivare a raggiungere la somma necessaria per l’acquisto del Vagy Combi Plus per il reparto di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale di Sulmona. Quando Vincenzo Bisestile mi aveva parlato di questa necessità non abbiamo esitato a dare il nostro contributo. Inoltre, è stato bello chiudere con un concerto a Sulmona un progetto durato 10 anni in favore dell’Abruzzo”. Successo sottolineato dalla presenza dei fans del gruppo provenienti da tutta Italia: da Reggio Calabria a Bergamo.

Sul palco, prima dell’inizio del concerto, è intervenuta una nutrita rappresentanza del Reparto di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale dell’Annunziata di Sulmona: la dott.sa Annamaria Stammitti, la dott.sa Paola Caputo, il dott. Gianluca Di Luigi, la capo ostetrica Berta Gambina, e le ostetriche Romana D’Aurora e Isabella Trombetta. Luigi Donati, direttore commerciale della Top Quality Group, azienda produttrice del Vagy Combi Plus, ha spiegato al pubblico le caratteristiche dello strumento, destinato a dare un forte impulso all’ospedale. Presenti anche i sindaci di Bugnara, Giuseppe Lo Stracco, e di Villalago, Fernando Gatta, in rappresentanza dei sindaci dei comuni che hanno sostenuto il progetto, mentre il direttore dell’ospedale di Sulmona, Tonio Di Biase, ha consegnato a Beppe Carletti una targa a nome del direttore generale della ALS di Sulmona – L’Aquila – Avezzano, Roberto Testa “per la passione, l’entusiasmo, per l’amore e la dedizione”. In platea anche la Senatrice Gabriella Di Girolamo.

Dopo la cerimonia spazio alla musica. La storica band, fondata nel 1963 da Beppe Carletti (tastiere, fisarmonica e cori – dal 1963) e Augusto Daolio, è composta da Cico Falzone (chitarre e cori – dal 1990), Daniele Campani (batteria – dal 1990), Massimo Vecchi (basso, voce – dal 1998), Sergio Reggioli (violino, voce – dal 1998) e Yuri Cilloni (voce – dal 2017), ha dato vita tre ore di grande musica. I Nomadi, la seconda band più longeva al mondo dopo il Rolling Stones, hanno eseguito i brani tratti dal recente album “Milleanni” e i grandi successi. Sulle note di “Ma noi no” è iniziato il concerto, che ha visto in scaletta brani come “Milleanni”, “Noi non ci saremo”, “Nomadi”, “Gli aironi neri”, “Tutto a posto”, “Auschwitz”, “Un pugno di sabbia”, fino al gran finale con “Canzone per un’amica”, “Dio è morto” e “Io vagabondo