CONCORSO VIGILI URBANI, LA PROCURA APRE UN’INCHIESTA

Rischia una probabile coda giudiziaria il concorso indetto dal Comune per l’assunzione di sette nuovi vigili urbani. Lo riporta oggi il quotidiano il Centro in un articolo di CLAUDIO LATTANZIO. Nei giorni scorsi sul tavolo del procuratore Giuseppe Bellelli sono arrivati alcuni esposti che segnalano presunte situazioni anomale che sarebbero emerse  nel corso del concorso. Cittadini che invitano l’ufficio inchieste del Tribunale di Sulmona ad indagare sulle modalità con le quali si è arrivati all’individuazione dei vincitori. A leggere i contenuti degli esposti infatti non tutto sarebbe stato fatto nel rispetto delle regole. E la Procura già si è messa a lavoro per accertare se le segnalazioni abbiano dei riscontri oggettivi oppure siano solo frutto di supposizioni infondate avanzate da persone rimaste deluse dall’esito delle prove di concorso. Ma da alcune indiscrezioni trapelate dal terzo piano del palazzo di giustizia, sembrerebbe che il procuratore Bellelli sia intenzionato ad andare avanti per accertare alcune segnalazioni che sarebbero state giudicate “molto attendibili”. Per saperlo bisognerà attendere ancora qualche giorno anche perché le assunzioni dovrebbero essere notificate e rese efficaci già dal prossimo 31 dicembre. Per la struttura comunale tutto sarebbe stato svolto nel rispetto delle regole e le nove persone che sono arrivate a far parte della graduatoria finale, sono risultate le più meritevoli. Al concorso erano iscritti oltre 500 candidati e solo 11 sono arrivati a sostenere la prova finale. Tutti gli altri sono “caduti” strada facendo sotto i colpi dei giudizi della commissione esaminatrice della quale facevano parte il segretario generale del Comune, Nunzia Buccilli, il comandante della polizia locale, Leonardo Mercurio e altri due funzionari del Comune. Pronti ad indossare la divisa della Polizia Locale i sette candidati che hanno superato le prove del concorso per l’assunzione nei ranghi del Corpo bandito dal Comune di Sulmona. I nuovi agenti, nell’ordine di classificazione, saranno quindi Lea Frittella, Mirko Fina, Antonella Imperatore, Michele Paglione, Loris Coccione, Siro Baldassarre ed Ettore D’Alessandro. Gli ultimi due, Sabatino Lalama e Cosimo Danilo Del Vecchi, almeno per il momento non verranno assunti, ma restano in graduatoria e saranno i primi ad essere chiamati qualora il Comune deciderà altre assunzioni. Anche se alla luce dell’inchiesta avviata dalla procura, ogni cosa potrebbe essere rimessa in discussione se nel corso delle verifiche dovessero risultare veritiere le anomalie segnalate negli esposti.