ESCURSIONISTA MUORE SUL GRAN SASSO IL GIORNO DI NATALE
Le ricerche erano cominciate ieri e questa mattina sul Gran Sasso è stata ritrovata senza vita l’escursionista di Roseto. La donna è morta, forse vittima di una caduta e le ore trascorse al freddo sono state per lei fatali. Sono in corso in queste ore le operazioni di recupero. Sul Gran Sasso è in corso inoltre un altro intervento di recupero di due ragazzi. Il corpo dell’escursionista di Roseto è stato individuato dall’alto nella zona del Vallone dei Ginepri, sotto la Sella dei Due Corni del Gran Sasso. Ad avvistare il cadavere della donna è stato l’elicottero dei Vigili del Fuoco. Una volta sul luogo del ritrovamento i Vigili del Fuoco non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso dell’escursionista. La donna aveva lasciato un camper per una passeggiata, probabilmente per arrivare ad uno dei rifugi in quota. L’hanno cercata Vigili del Fuoco, Soccorso alpino e Carabinieri. Aveva 49 anni ed era ritenuta esperta di quella parte della montagna teramana di Pietracamela. L’allarme sul suo mancato rientro al camper era stato dato ieri pomeriggio, verso le 16, dopo che le prime ricerche eseguite dai Carabinieri non avevano dato alcun esito. La donna pare che fosse arrivata in camper da sola.