PACENTRO, PICCOLA CAPITALE NERAZZURRA
Pacentro è conosciuto nel mondo, così come tanti altri paesi abruzzesi, per i tanti emigranti che attraverso le loro capacità e il loro lavoro hanno saputo imporsi anche a migliaia di chilometri di distanza contribuendo alla crescita economica dei paesi che li hanno accolti. Tanti i personaggi illustri: il nonno della rockstar Madonna, il nonno di Mike Pompeo, il segretario di Stato degli Stati Uniti, che nel settembre scorso ha voluto conoscere il paese dei suoi avi, durante una sua visita ufficiale in Italia, e tanti altri ancora. Pacentro è il paese della corsa degli zingari e dei Caldora. Ora Pacentro detiene anche un altro singolare record: su poco più di mille abitanti più di un terzo tifa Inter. Lo ha rivelato con una punta di orgoglio durante la festa dell’Inter club di Pacentro che si è tenuta sabato sera nel ristorante “La Maestria” di Introdacqua, il presidente del sodalizio nerazzurro Massimo Saccoccia, plurivincitore nel recente passato della corsa degli zingari. E sarà stato, forse, per la grande passione per l’Inter che in soli due anni è riuscito a creare un sodalizio che nel primo anno contava 232 tesserati che quest’anno è arrivato a vantarne 390. Presente alla serata il coordinatore regionale degli “Inter club” Alfredo Amanda che si è complimentato con i tifosi pacentrani che in soli due anni sono arrivati ad essere il terzo club più importante d’Abruzzo come numero di tesserati sui 30 che sono presenti in regione. Il primo è quello di Roccaspinalveti, in provincia di Chieti, paese che conta 1300 abitanti e che può vantare 2200 soci nerazzurri risultando il primo in Italia e il secondo al mondo degli Inter club. “Posso dire con certezza che questo è solo l’inizio e che il nostro club crescerà ancora di più anche potendo contare sui nostri amici di Sulmona che si stanno aggregando con noi per creare un sodalizio ancora più forte”, afferma il presidente Massimo Saccoccia. Tra i tifosi più incalliti l’ex sindaco Fernando Caparso che nel corso della serata, nonostante la sua fama di persona molto attenta all’economia familiare, si è lasciato scappare una promessa: “Se quest’anno l’Inter vincerà lo scudetto offrirò la cena all’intero paese”.