PD: GIUNTA CASINI CONTRADDITTORIA SU TRASPORTI URBANI
Anche sui trasporti l’amministrazione Casini appare contraddittoria. E’ quanto afferma il circolo Pd osservando che “da notizie apparse sulla stampa nei giorni scorsi si apprende di una sempre più concreta possibilità che Tua gestisca il trasporto locale a Sulmona”. “Pare che a spingere verso questa iniziativa siano stati i locali sindacati che hanno organizzato ed ottenuto un incontro con i vertici dell’azienda” precisa il Pd, che pur ritenendo valida l’iniziativa dei sindacati coglie un comportamento contraddittorio nell’amministrazione comunale che fino a qualche tempo fa, all’epoca dell’assessore Alessandra Vella, era in procinto di acquistare nuovi mezzi, al fine di potenziare il servizio di trasporto urbano. Nell’aprile 2018, come ricorda il Pd, la gara d’appalto per l’acquisto dei nuovi mezzi andò però deserta, pare per il timore dei fornitori di trovarsi davanti ad una burocrazia lenta per ottenere il pagamento delle fatture. “A questo si aggiunga il fatto incontestabile che il finanziamento tanto sbandierato dall’attuale amministrazione, era in realtà frutto del lavoro di quella a guida Ranalli che era riuscita ad ottenere un finanziamento di ben un milione e trecentomila euro suddiviso in tre anni 2017-2019” continua il Pd, ritenendo che questo caso sia lo specchio dell’incapacità degli amministratori comunali di una qualsiasi seria programmazione. Lo stesso sospettano i democratici per il caso del trasferimento del deposito dell’azienda Arpa da viale Repubblica. “Nel giugno del 2010, una testata giornalistica riportava dello spostamento del deposito ARPA di Viale della Repubblica, ad una precisa condizione da parte dell’azienda regionale: “Per l’azienda di trasporto il deposito sarà spostato solo a condizioni che si possa speculare sui terreni in cui insiste.” In sostanza la società chiedeva al comune la variante urbanistica dei terreni di proprietà al fine di ricavarne un utile.Il nostro sarà sicuramente un cattivo pensiero, ma, come diceva qualcuno “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca…..” – conclude il Pd – Siamo sicuri che nel calderone delle trattative questa amministrazione non ci riservi l’ennesima sorpresa?”.